Prosegue la marcia vincente del Procida che al “Complesso Kennedy” sconfigge col punteggio di 4-0 la Neapolis. Partita mai in bilico, con isolani in vantaggio sin dai primi minuti ed in totale controllo del match per tutto l’arco della gara.
Mandragora schiera i suoi con il consueto 4-3-3 con Roghi centravanti, Sperandeo e Dodò ai suoi lati. A centrocampo ritorna Napolitano che affianca Annunziata e RInaldi, mentre, trasloca nel ruolo di terzino Coppola, con Micallo, Signore e Del Prete a comporre il quartetto davanti a Lamarra.
Il Procida passa in vantaggio subito in avvio di match con Dos Santos. Passa qualche giro di lancette e lo stesso attaccante capoverdiano si fa respingere il diagonale da Carezza. Il Procida, con Rinaldi in cabina di regia, controlla tempi e ritmi della gara, ma senza creare particolari occasioni. Nel finale di tempo, Sperandeo serve l’accorrente Del Prete sulla corsia di sinistra, il quale centra subito la palla: deviazione sfortunata di un difensore locale e Procida che raddoppia.
Anche nella ripresa la partenza isolana è folgorante. Passano meno di 3 minuti ed il Procida trova la terza segnatura: Sperandeo serve Roghi che controlla e scarica verso la porta napoletana trovando l’ottima respinta di Carezza. Sulla respinta il più lesto di tutti è Dodò che deposita la palla in rete per la 13^ volta in stagione. Il Procida potrebbe dilagare, ma è sfortunato con Sperandeo che colpisce il palo su un calcio di punizione conquistata dal neo entrato Sansò. Sul fallo che genera la punizione, Riccio viene ammonito per la seconda volta e deve terminare anzitempo la sua gara. Mandragora concede qualche minuto a Chiaro ed Esposito in luogo di Annunziata e Dodò. E’ proprio dai piedi di Esposito che nasce la quarta rete: l’attaccante classe 97 recupera palla e serve Sansò, il quale cerca sul secondo palo Sperandeo che deve solo depositare in rete. Poco dopo è lo stesso Esposito a sfiorare la rete con una punizione che centra la traversa. Il Neapolis potrebbe segnare in chiusura di match, ma l’attaccante cincischia e consente a Lamarra di recuperare.
Con questo successo il Procida, complice i risultati dagli altri campi, accorcia ulteriormente la distanza dalla seconda in classifica. Ora, Sabato prossimo altro impegno contro una squadra impelagata nella lotta per non retrocedere, il Pimonte, allo Spinetti.
Neapolis – Procida 0-4
Neapolis: Carezza, Ventrone, Scuotto, Falcone, Riccio, Romano, Catena, Mele, Iervolino, Manna, Fiore; Amabile, Bellini, Di Bello, GOnzales, Capone, Mendil, Maiorano. La Peccerella
Procida: Lamarra, Annunziata (Chiaro), Del Prete, Napolitano, Micallo, Signore, Dodò (Esposito), Coppola, Sperandeo, Roghi (Sansò), Signore; Bardet, Lubrano, De Giorgi, Matrullo. Mandragora
Reti: Dodo, autogol, Dodo, Sperandeo
A CURA DI MARCO MEZZO