E’ stato firmato dalla Conferenza delle Regioni e da Federterme, l’Accordo per l’erogazione delle prestazioni termali per il triennio 2016-2018. “E’ un risultato molto importante – ha spiegato il presidente di Federterme, la Federazione italiana delle industrie termali, Costanzo Jannotti Pecci, accompagnato dal direttore generale Aurelio Crudeli – portiamo a casa un aumento del 3% delle tariffe. Molti non sanno che i costi del comparto termale sono da molti anni ‘costi standard’.
E’ stato inoltre incrementato il fondo per la ricerca scientifica”. A carico del Servizio Sanitario nazionale per le terapie termali ci saranno 130 milioni l’anno, per i tre anni dell’accordo. “Le terapie termali significano anche meno spesa per medicinali e ricoveri per una serie di terapie”, ha ricordato infine Jannotti Pecci. (ANSA)