“Sono allibito da quanto ho letto su vari canali, sui social e organi di stampa, che mi attribuiscono frasi stravolte o sbagliate”. Così il sindaco di Capri Gianni De Martino sul problema migranti. “Capri è stata da sempre capitale di accoglienza e intende confermarlo anche in questa occasione. Smentisco categoricamente – dice il sindaco di Capri – di aver pensato, anche lontanamente, di scaricare su altre località, come Ischia, il dovere di garantire la giusta accoglienza di migranti. Capri non può e non verrà meno al dovere umano e civile di dare assistenza a persone certamente sfortunate e, come tutti gli altri Comuni interessati, farà la sua parte individuando soluzioni adeguate e compatibili con il proprio territorio, così come abbiamo dichiarato in Prefettura insieme agli altri sindaci della provincia quando sono siamo stati convocati dal Prefetto”, conclude De Martino. l Comune di Anacapri si organizza per l’accoglienza di eventuali migranti, rifugiati politici, dopo la comunicazione da parte della Prefettura su una possibile destinazione di 22 unità ad Anacapri e 23 a Capri. Per oggi pomeriggio il sindaco di Anacapri Franco Cerrotta ha convocato una riunione con i consiglieri comunali, le associazioni di categoria Ascom Anacapri, Federalberghi e CapriExcellence, il Forum dei Giovani, la San Vincenzo de’ Paoli e il comitato civico La Fenicia. “La proposta dell’Amministrazione Comunale, che si auspica possa essere condivisa ed accolta da tutti i soggetti convocati, è quella di porsi in chiave propositiva sull’argomento, ed in particolare redigere un progetto di integrazione che preveda corsi di italiano, di informatica, di lettura, di storia ed un eventuale inserimento lavorativo”, dice il sindaco Cerrotta, annunciando che nell’incontro odierno verrà affrontato in particolare il problema relativo al reperimento di immobili adatti all’ospitalità. (ANSA).
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