SCIAME SISMICO IERI AI CAMPI FLEGREI, ALCUNE SCOSSE AVVERITE ANCHE POZZUOLI

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Alcune scosse di terremoto sono state avvertite dai residenti nel pomeriggio  di ieri nella zona alta di Pozzuoli vicino al vulcano Solfatara.

Si è trattato di uno sciame sismico che è durato circa due ore, tra le 16,30 e le 18,30, come confermato dai responsabili dell’Osservatorio Vesuviano, di natura bradisismica e per nulla legato agli eventi sismici che stanno interessando le regioni del centro Italia. La scossa di maggiore intensità è stata registrata alle 17,45, magnitudo 1,7, annunciata da un boato e da una breve vibrazione. Gli eventi tutti superficiali, circa un chilometro di profondità, hanno avuto epicentro nell’area circostante la Solfatara. Non si sono registrate scene di panico, né si lamentano danni a persone e cose. L’evento rientra nel caratteristico fenomeno del bradisismo, il lento sollevamento del suolo flegreo, che periodicamente si registra in questa area. Al momento è in atto una fase di sollevamento del suolo di pochi millimetri all’anno. L’evento di maggiore efficacia è stato registrato lo scorso ottobre con uno sciame di oltre cento scosse con la massima di magnitudo 2.3, nell’occasione avvertita distintamente dalla popolazione. In tempi recenti si sono registrate due fasi acute del bradisismo nel 1970 e nel biennio 1982-1984.

”Sono stati eventi molto superficiali, avvenuti a circa un chilometri di profondità e – ha aggiunto l’esperto – per questo la popolazione ha sentito sia il boato sia la vibrazione del suolo”.  ha detto all’ANSA il sismologo dell’Osservatorio Vesuviano dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv), Giovanni Ricciardi.
Non ci sono collegamenti con il terremoto avvenuto nel Centro Italia, ha osservato, ”in questo caso lo sciame sismico è stato causato da un fenomeno vulcanico, ossia al sollevamento del suolo (bradisismo) in atto ai Campi Flegrei”(ANSA).