Quale scenario per le prossime regionali in Campania? Grande interesse politico vi è sul nome di Vincenzo De Luca. In prima fila troviamo il senatore mastelliano. Tommaso Barbato, tra i killer del governo Prodi. Nel 2010 aveva stampato i manifesti per candidarsi alle regionali campane nel Pdl e fu fatto fuori in zona Cesarini ma dalle politiche del 2013 gravita intorno al Pd. L’sms elettorale spedito da Barbato in queste ore non lascia dubbi: “Invito tutti gli amici del territorio all’incontro con De Luca, sindaco di Salerno”, con appuntamento per martedì pomeriggio in un centro sportivo di Marigliano (Napoli) insieme a qualche democratico locale.
In vista delle primarie Pd dell’11 gennaio per la scelta del candidato governatore i contendenti al momento sono De Luca, l’europarlamentare Andrea Cozzolino e la senatrice Angelica Saggese. Gli uomini di De Luca guardano con interesse a una possibile intesa con un folto gruppo di politici azzurri e di destra ma scontenti, delusi dal presidente uscente Stefano Caldoro. Un gruppo che lavora a una lista civica, quantifica la propria forza in circa 100.000 mila preferenze, e punta a diventare l’ago della bilancia. Il leader di questo movimento è il senatore del casertano Vincenzo D’Anna, eletto nel Pdl, amico di Nicola Cosentino. D’Anna si dichiara vicino alle posizioni di Raffaele Fitto ed ha deciso di non appoggiare Caldoro. Facendosi portavoce della protesta contro la mancata indizione delle primarie nel centrodestra, il senatore va giù duro: “Caldoro viene riproposto dall’alto, ma è stato deficitario nella realizzazione del programma e nella gestione dei rapporti con vaste aree di Forza Italia che non sono in sintonia con il coordinatore regionale Domenico De Siano (designato da Francesca Pascale, ndr). “Non intendiamo contribuire alla vittoria di chi ha contribuito alla nostra emarginazione”.
Al fianco di De Luca c’è anche il consigliere regionale de La Destra, Carlo Aveta: “Io provengo da Alleanza Nazionale e vi dico che De Luca viene percepito dagli ex An come uno dei nostri, piacciono i suoi modi interventisti, da uomo del fare. Sì, De Luca mi piace molto però devo dire che una quarantina di giorni fa ho conosciuto Cozzolino e ho avuto anche da lui una buona impressione: ha chiari i problemi e sa come risolverli.”.
fonte ilfattoquotidiano.it