Incontro tra il presidente della commissione Sanità della Regione Campania Raffaele Topo e i rappresentanti della ginecologia ospedaliera. La riunione – come riferisce una nota – si è svolta ”nell’imminenza dell’approvazione dei nuovi Lea (Livelli essenziali di sssistenza), che si propongono come la fonte primaria per la definizione delle attività, dei servizi e delle prestazioni” garantite ai cittadini. Al tavolo hanno partecipato, Antonio Chiantera segretario nazionale AOGOI (Associazione Ostetrici Ginecologi Ospedalieri Italiani) e Cristofaro De Stefano past president SIOSE (Società Italiana Ospedaliera di Sterilità ed Embriologia). Al centro del confronto – come spiega la nota – le iniziative che il Consiglio regionale della Campania intende adottare ”per rendere accessibili ai cittadini campani le prestazioni di procreazione medicalmente assistita (Pma)”. I rappresentanti dei medici hanno sottolineato come occorra ”individuare chiaramente, nell’ambito dell’assistenza specialistica ambulatoriale, le prestazioni di PMA e offrire un quadro certo di riferimento ai professionisti della medicina della riproduzione, a iniziare dai ginecologi, che operano nelle strutture pubbliche e private, nell’ottica – conclude la nota – di favorire un innalzamento del livello qualitativo dell’assistenza, al fine di una più compiuta tutela dei professionisti stessi, dei pazienti e del Sistema sanitario nazionale”. Le parti si sono impegnate a incontrarsi nuovamente a settembre ”per definire specifiche iniziative da adottare”.