Il sindaco Giosi Ferrandino e il responsabile dell’ufficio tecnico Silvano Arcamone sono stati assolti stamattina con formula piena in merito al processo noto come quello della spiaggia di Cartaromana.
Il processo nasce dopo un’ampia diatriba politica nell’ambito della maggioranza riguardante l’area d’interdizione della spiaggia di Cartaromana a seguito di una frana. Sulle limitazioni da porre sull’area interessata vi furono discussioni e tensioni che coinvolsero personaggi dell’amministrazione e funzionari. Il vicensindaco del periodo Luigi Boccanfuso, ebbe a tal proposito un violento scontro con il primo cittadino: le posizioni crearono una frattura tale tra i due che consigliarono a Luigi Boccanfuso di rassegnare le proprie dimissioni.
La vicenda proseguì per vie legali. Il consigliere d’opposizione Carmine Bernardo denunciò il fatto alla procura della repubblica, e decise d’impugnare la decisione del magistrato che inizialmente aveva deciso di archiviare il fatto.
Questa mattina sia il PM che il Gip in merito alle accuse si sono espressi univocamente. Dichiarato “Il non luogo a procedere perchè il fatto non sussiste” nei confronti di Giosi Ferrandino e Silvano Arcamone.
