questa mattina all’alba sarebbe stato individuato il relitto del peschereccio “Rosinella” , scomparso da martedi sera nella zona di mare tra napoli e formia. Il sonar avrebbe individuato il peschereccio proprio in corrispondenza di una grande macchia d’olio trovata ieri a 6 miglia da Punta Stendardo, a lago di Gaeta. A bordo del “Rosinella“, iscritto nel registro nautico di Salerno, tre persone: un 44enne di Ercolano e due marinai tunisini. Il peschereccio, era ricercato sia dalle motovedette della Capitaneria di porto di Gaeta, che da due unità provenienti da Pozzuoli e da Ischia. A sorvolare il mare anche un aereo e un elicottero messi a disposizione dal comando generale della Guardia costiera. A lanciare l’sos, la moglie del comandante. Sono dunque scattate le ricerche, anche con l’aiuto degli amici pescatori del marinaio di Ercolano. Si sta lavorando anche per capire cosa sia accaduto al peschereccio e cosa ne è stato dei tre pescatori. Le condizioni meteo, al momento della scomparsa, erano serene.
Il sindaco di Ercolano Ciro Buonajuto è vicino alle famiglie dell’equipaggio del peschereccio. ”Sono in contatto con il Ministero della Difesa – ha dichiarato il sindaco – che mi ha appena comunicato la mobilitazione di uomini e mezzi della Marina Militare per procedere alle manovre necessarie per scendere in profondità e provvedere a tutti gli accertamenti necessari. Nel punto in cui è verosimilmente adagiato il relitto del peschereccio ‘Rosinella’, è in arrivo il Cacciamine ‘Chioggia’ per una prima ricognizione del fondale”.
