FORZA ITALIA: AD ISCHIA RIPROPONE LA “MALAGESTIO” BRANDI?

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Centrodestra quale Futuro? Su questo argomento si stanno interrogando i cittadini del comune di Ischia e gli stessi politici. Dopo il fallimento dell’accordo PD-PDL che ha letteralmente fatto scomparire dall’isola la componente amministrativa dell’area riconducibile a Berlusconi (ed alle sue “costole” trasferitesi in movimenti e partiti minori) spetta a Domenico De Siano individuare tra i suoi fedeli e tra le persone da recuperare il nuovo vertice che dovrà guidare nel comune capoluogo il suo partito. Ma i primi movimenti non sono stati affatto graditi alle persone che militano e sperano di riformare un grande centrodestra. Circolano voci che sicuramente a breve verranno smentite, che propongono per il rinnovamento personaggi che hanno rappresentato la peggior “Malagestio” dell’amministrazione Brandi; la “Malagestio” che fece concludere anticipatamente un governo che per molti avrebbe potuto, con la forza dei voti e quella dei numeri in consiglio, durare a lungo. Ma altro che riconferma! La corsa finì prima di giungere al primo traguardo. Il buon sindaco fu travolto, dopo varie operazioni di “maquillage” dell’esecutivo, da un gruppo di consiglieri che stufo dell’andazzo decise di chiudere in anticipo la stagione degli “affari”. Siamo ben certi che i vari Luigi Mattera, Giorgio Balestrieri, Sandro Iannotta, riconducibili a quest’area e corteggiati da De Siano, insieme a Carmine Bernardo, già posizionato nell’area, difficilmente permetteranno tali scellerate scelte. Proprio l’avvocato che ora milita nell’opposizione fu tra i più strenui e concreti paladini della lotta alla Malagestio. E’ vero oggi la sua critica è rivolta all’amministrazione Ferrandino, ma chi si è esposto per cancellare dallo scenario politico determinati personaggi, potrà mai sostenerne la resurrezione? Inoltre ogni operazione va presentata con una certa credibilità: c’è, per caso, qualcuno che pensa che i cittadini siano stupidi? o che abbiano già dimenticato?