PALLANUOTO A2. DOCCIA FREDDA PER L’ISCHIA MARINE CLUB: LA LAZIO PASSA 9-10 ALLA SCANDONE

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Doveva essere la gara del riscatto e invece arriva una cocente sconfitta per l’Ischia Marine Club che alla Scandone di Napoli si arrende 9-10 alla Lazio. Orfana del febbricitante Kaid la compagine gialloblù era addirittura in vantaggio a metà ultimo periodo, poi però è arrivato un sanguinoso blackout e i capitolini hanno capovolto il risultato portando a casa tre punti molto importanti per la corsa salvezza. In classifica costa caro questo passo falso all’Ischia che adesso ha un solo punto di vantaggio sul Civitavecchia ultimo e vittorioso nel match interno con il Pescara. Restano 5 invece le lunghezze di distanza degli isolani dal quartultimo posto che servirebbe per evitare i playout: Waterpolo Palermo e Latina hanno perso con Roma Vis Nova e Florentia e rimangono dunque ferme a quota 14.

La cronaca del match racconta di un Marine Club costretto per larghi tratti a inseguire: nella prima frazione la Lazio spinge forte sull’acceleratore e si porta sul +2 trascinata da un Barigelli Calcari sugli scudi. I gialloblu provano a restare in scia con Centanni e Saviano ma a fine quarto il punteggio vede gli ospiti avanti sul 2-4. In avvio di secondo periodo la squadra di Sebastianutti segna ancora con Olivi toccando sul +3 il massimo vantaggio di giornata, presto cancellato dalla sassata di Simonetti per il 3-5. L’Ischia, a questo punto, è entrata completamente in partita e Barberisi prima si procura un rigore (trasformato da Napolitano) e poi trafigge Piccionetti dalla distanza portando i suoi a -1 da una Lazio che con l’eterno Vittorioso aveva provato a ricacciare via gli avversari. Grande equilibrio e difese attente dopo il cambio di vasca e nel terzo quarto arriva un solo gol per parte. Gli ospiti esultano con il solito Barigelli Calcari, i padroni di casa rispondono con Droghini: all’ultimo riposo il punteggio recita 6-7. La frazione conclusiva è quella dei grandi rimpianti. Napolitano, ancora su rigore, firma il pareggio, poi Verde riporta sopra la Lazio che trema quando Serino fa 2 gol nel giro di 2 minuti e manda l’Ischia per la prima volta avanti sul 9-8. Il finale però, lo abbiamo detto, sorride ai capitolini. Il Marine Club va in tilt, Dominici e Leporale piazzano il break del controsorpasso. Per i gialloblu l’ultima speranza è un timeout che il tecnico Coda chiama a poco più di 50” dalla sirena per organizzare un attacco con l’uomo in più: nell’azione in superiorità numerica però, l’Ischia non trova il varco giusto e alla fine dei 30 secondi di possesso muore con la palla in mano senza nemmeno provare una conclusione. Un finale amaro che va archiviato immediatamente: nelle prossime tre gare, con Ancona, Pescara e Latina, la squadra isolana si giocherà le sue chance di salvezza diretta.

ISCHIA MARINE CLUB-S.S. LAZIO NUOTO 9-10

ISCHIA MARINE CLUB: L. Lindstrom, M. De Florio La Rocca, D. Mattiello, M. Coda, M. Napolitano 2, E. Serino 2, C. Simonetti 1, G. Barberisi 1, G. Saviano 1, L. Droghini 1, C. Centanni 1, A. Vitullo, R. Magnante. All. Coda

S.S. LAZIO NUOTO: F. Piccionetti, A. Barigelli Calcari 3, F. Dominici 1, G. Giacomone, A. Costanzo, L. Marini, D. Tresa, E. Verde 1, M. Leporale 1, A. Vittorioso 2, A. Olivi 1, A. Nenni 1, Y. Pannaccio. All. Sebastianutti

ARBITRI: Schiavo e Campora

NOTE: Parziali: (2-4, 3-2, 1-1, 3-3,). Usciti per limite di falli Olivi (L) nel terzo tempo e Marini (L) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Ischia Marine Club 1/12 + due rigori e S.S Lazio Nuoto 3/7 + un rigore.