A seguito dell’ennesimo incidente stradale mortale, il comitato la strada del buonsenso ha deciso di lanciare un appello:
“L’omicida stradale è un individuo in cui non sussiste la diretta volontá di uccidere qualcuno, ma che tuttavia, alla guida, pone in essere dei presupposti comportamenti materiali che lo fanno diventare tale.
Non ha intenzione di uccidere, non sussiste il dolo preordinato, ma si trasformano nell’intenzione di uccidere e in dolo i comportamenti negligenti assunti durante il perpetrarsi della dinamica mortale a prescindere dunque dalla volontà.
E il non aver voluto uccidere qualcuno segnerà e angoscerà quell’individuo per il resto dei suoi giorni.
NON DIVENTIAMO ASSASSINI NOSTRO MALGRADO. SAREMMO PSICOLOGICAMENTE MORTI A PARTIRE DALL’ISTANTE DOPO.
Se abbiamo bevuto alcolici o comunque le nostre condizioni psico-fisiche non ci consentono di guidare in sicurezza NON METTIAMOCI ALLA GUIDA. Chiamiamo qualcuno, un taxi, un parente, un amico.
Se ci accorgiamo di qualcuno che si mette o è alla guida in condizioni di ALTERAZIONE cerchiamo di farlo DESISTERE o chiamiamo le Forze dell’ordine al 113. Potremmo diventare moralmente complici di un disastro.
FACCIAMO TUTTI LA NOSTRA PARTE METTENDOCI ANCHE NOI IN GIOCO PER EVITARE ULTERIORI TRAGEDIE.”
Il Comitato
#comitatolastradadelbuonsensoischia