MIO FIGLIO A SCUOLA SENZA BANCO: LA DIRIGENTE DI GUIDA PRECISA

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La Dirigente dell’I.I.S. “ C.Mennella”, Giuseppina Di Guida, interviene in merito all’articolo pubblicato ieri da Teleischia, “Ischia. La denuncia di una madre:  “Mio figlio in classe senza banco, nessuno ci ha avvisati”.

Ecco la precisazione della dirigente.

Spett.le Teleischia, le cose non stanno esattamente come ha dichiarato la mamma di un alunno di IV ITTL dell’I.I.S.”C.Mennella” di Ischia. Prima del 24 settembre, giorno in cui è iniziato l’anno scolastico per le scuole della Campania, ho invitato tutti i genitori e tutti gli studenti a scuola per dare informazioni sulle criticità che avremmo dovuto affrontare nei primi giorni di scuola. Tra queste la mancata consegna di 500 banchi monoposto richiesti a giugno. Purtroppo a tutt’oggi la consegna non è avvenuta e, pur avendo disposto nelle aule i banchi che avevamo nel rispetto del distanziamento anti-Covid, in alcune classi ciò non è stato possibile. Tuttavia abbiamo ritenuto comunque importante far incontrare i ragazzi a scuola in presenza con i loro compagni e i loro docenti. Tantissime scuole italiane sono in difficoltà per lo stesso motivo e hanno addirittura “ricavato” aule nei giardini e sulle spiagge posizionando all’esterno solo sedie, in mancanza di arredi adeguati. Mi auguro che anche la classe in questione possa avere al più presto i banchi richiesti e della cui mancanza la scuola non ha alcuna responsabilità.

Questo invece l’articolo pubblicato ieri d Teleischia.

Nella giornata di oggi ci ha scritto la mamma di uno studente dell’Istituto Cristoforo Mennella, della sede di via Michele Mazzella ad Ischia. Secondo quanto affermato dalla signora, nella classe di suo figlio, che frequenta il quarto anno dell’indirizzo Nautico, non ci sarebbero stati i banchi, ma le sole sedie. Dopo la prima settimana di didattica a distanza, infatti, solo oggi i ragazzi sono rientrati a scuola in presenza e si sono resi conto di questa problematica. Nel suo scritto, la signora specifica anche di non essere stata avvisata di questo problema né dalla preside, né da altri.

L’augurio è che al più presto i ragazzi possano tornare a scuola senza questi disagi.