Al seggio n.10 del comune di Procida, ieri sera, alle 22.00 momenti di grandissima tensione. Schede per il voto riposte in un cassetto fanno riscaldare gli animi, con la scrutatrice che ha chiesto l’intervento dei carabinieri incolpando il presidente di seggio.
I Carabinieri, da ieri sera, stanno facendo le verifiche del caso, ma al momento nessuno risulta indagato. A rendere quasi imbarazzante la vicenda lo scontro nell’ambito dello stesso seggio elettorale di due persone facilmente collegabili ai due schieramenti politici al momento contrapposti in questa tornata elettorale. Non ritenendo, infine, di poter svolgere serenamente il proprio lavoro il presidente del seggio elettorale ha rassegnato le sue dimissioni.
Le schede “incriminate” erano state poste in un cassetto, ma al momento non si sa da chi. Le versioni in merito sono del tutto diverse. La scrutatrice accusa il presidente, e questi la scrutatrice. L’episodio fa, sopratutto, emergere il clima di grande contrasto, e di colpi bassi, che si sta vivendo in questa campagna elettorale. Ci auguriamo che il verdetto finale delle elezioni di Procida ponga fine a questa stagione di veleni. Al futuro sindaco ed alla sua squadra l’arduo compito di riportare la serenità nel paese e tra i suoi cittadini.
Il seggio oggetto della “querelle” ha aperto questa mattina in ritardo.
Ecco la lettera di dimissioni presentata dal presidente del seggio: