“La squadra è dei tifosi” questa la frase che più delle altre si sente sulla bocca dei protagonisti del calcio giocato. Belle parole, che spesso vengono dimenticate per percorre altre strade ed altri interessi.
Una società seria invece di correre per smentire notizie vere, invece di attaccare la stampa con interviste assurde, dovrebbe maggiormente concentrarsi su questo evidente riscontro. Uno stadio vuoto è il più importante messaggio che si possa dare per “CRITICARE”, per “PROTESTARE”, contro il comportamento della scietà che gestisce la squadra del cuore. Le altre solo parole. Questo è un FATTO INELUDIBILE. Lo stadio vuoto è una “SENTENZA”, è la “SENTENZA DEL FALLIMENTO DI UNA SOCIETA”. E purtroppo questo messaggio è stato dato oggi, ma anche dieci giorni fa. In silenzio, con eleganza, con incisività l’isola d’Ischia ha emesso il suo giudizio: LA SOCIETA’ ISCHIA ISOLAVERDE HA FALLITO. Precisiamo non “è fallita”, ma fatto molto più grave ha fallito il suo obiettivo principale: ESSERE ONORE E VANTO DAL SUO PUBBLICO, DELLA SUA TERRA. Si può anche perdere sul campo, ma oggi la squadra ha perso la sua identità… non viene più riconosciuta come figlia della sua terra. Di Bello e Rapullino, sono andati ben oltre la peggiore delle aspettative. Complimenti!
