“Le isole del Golfo di Napoli – accusano Francesco Emilio Borrelli dei Verdi e Gianni Simioli della radiazza – dovrebbero essere il fiore all’occhiello del sistema turistico napoletano e invece i trasporti e i servizi per chi viaggia sono ridotti a meno di zero. Mezzi obsoleti, servizi scadenti, bancomat rotti, sistemi wi-fi non funzionanti e dulcis in fundo i poveri viaggiatori sono costretti anche a viaggiare seduti a terra o alle intemperie visto che le compagnie imbarcano il doppio dei passeggeri rispetto ai posti a sedere. I bagni sono luridi e puzzolenti mentre i bambini possono giocare serenamente con le slot machine, presenti a bordo , senza che venga controllata l’età dell’utenza”.
“Questo week end festivo – continuano Borrelli e Simioli – è stato un disastro su tutti i fronti. Per non parlare del Molo Beverello dove per ore si sono ammassate migliaia di persone senza alcuna presenza delle forze dell’ordine e con i tabelloni luminosi con gli orari rotti. In realtà quasi tutte le corse per le isole sono state prese d’assalto durante la Pasqua anche perchè la Caremar da diverse settimane ha ridotto il numero delle corse e non le ha neanche ripristinate in occasione delle festività aggravando lo stato di disagio di pendolari e viaggiatori che trovano costantemente corse sold out. E’ incredibile che nel 2015 nei trasporti per le isole si sia tornati indietro di 30 anni invece di migliorare e ammodernare i servizi. Con l’assessore Vetrella si è raggiunto il picco di disagi mai avuti in questo settore portando gli utenti a viaggiare proprio come profughi”.