CARRIERO: “UNA CORRETTA PROMOZIONE, UNICA VIA PER ATTRARRE TURISMO!”

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    presso il Regina Palace di ischia si tiene sabato pomeriggio un convegno sul tema “Il rilancio del turismo isolano – Ambiti e regolamenti della nuova Legge Regionale”. Giancarlo Carriero dell’albergo della regina isabella, non potendovi prendere parte, ha affidato ad uno scritto il suo pensiero in merito:

    “Circa l’attuazione della Legge regionale sul Turismo, osservo che essa riorganizza completamente il sistema promozionale regionale, e rappresenta pertanto un’occasione da non trascurare, anzi da utilizzare al meglio. La nuova struttura promozionale si avvarrà di due strumenti istituzionali: l’individuazione di ambiti territoriali omogenei denominati Poli Turistici Locali e la creazione di un’Agenzia Unica Regionale a cui sono affidate la programmazione e la strategia globali. La corretta realizzazione di questi organismi rappresenta un’occasione di svolta per il rilancio dell’isola: se ben effettuata si potrebbe davvero aprire una nuova era per il turismo isolano, in cui le istituzioni regionali con le loro ampie disponibilità aiutino realmente la promozione turistica del territorio, e non lascino fare promozione esclusivamente ai privati e alle loro scarse risorse. L’argomento è centrale: una corretta promozione è l’unica via per attrarre turismo disposto a pagare tariffe un po’ più alte delle attuali, ed invertire la corsa al ribasso dei prezzi degli ultimi anni, necessaria per alcuni ma sicuramente non desiderata da nessuno! Voglio segnalare che la promozione andrebbe orientata anzitutto e sempre più verso i nuovi canali di informazione che oggi vengono utilizzati, e cioè anzitutto su Internet. Ma promuoversi su Internet non significa banalmente fare un sito: significa al contrario aggiornarlo quotidianamente, significa avere bravi blogger che scrivano e creino interattività con il pubblico, persone che si occupino dei tanti social media che oggi vengono utilizzati dai viaggiatori (Facebook, Instagram, ma anche TripAdvisor ecc.); e significa fare ciò in più lingue oltre l’italiano, anzitutto in inglese ma anche in altre lingue soprattutto se ci si vuole rivolgere a mercati nuovi. L’altro punto centrale è come organizzare la suddivisione territoriale: dal mio punto di vista il ruolo fondamentale deve essere svolto dall’agenzia unica, che può al massimo demandare singole iniziative ai Poli Turistici Locali. Chiarisco premettendo che a mio giudizio questo è il vero punto fondamentale: la promozione turistica deve essere diversa a seconda del mercato a cui ci si rivolge. In Germania, ad esempio, si sa benissimo dove sia e cosa rappresenti Ischia, e quindi nei confronti di quel Paese è assolutamente possibile effettuare una promozione dell’isola in autonomia rispetto all’area napoletana. Ma quando si va a proporsi nei nuovissimi mercati tipo India o Cina è assolutamente illusorio pensare di affermare la nostra isola da sola. Ischia è assolutamente sconosciuta, mentre Napoli e Pompei sono conosciute universalmente: la promozione corretta sarà quella della Baia di Napoli come destinazione ricca di storia, arte e natura. La vicinanza di tante località di fascino innegabile e universale costituisce una ricchezza straordinaria che ha poche analogie sulla terra, forse nessuna. Ben orchestrata, una promozione del territorio con i moderni strumenti di Destination Management sarebbe oro per la nostra isola. In questo quadro, Ischia smetterebbe di essere antagonista di Capri e Sorrento, ma le tre destinazioni si avvantaggerebbero una della presenza dell’altra, sinergicamente. Tutto ciò è possibile, ma non è facile. È quindi importante che la Regione sviluppi bene i decreti attuativi della Legge, e che si affidi a professionisti esperti nelle moderne tecniche di promozione, in collaborazione con gli operatori del settore, che sono i veri conoscitori e in definitiva i destinatari di questa Legge. Noi chiamiamo, l’amministrazione regionale risponda”