UNA CERAMICA IN RICORDO DELLE VITTIME DI MONTE VEZZI

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Il Comune di Ischia patrocina l’iniziativa del “Comitato spontaneo Ischia” il 18 Marzo in piazzetta la Cerimonia per Monte Vezzi. L’istanza nata dal “Comitato spontaneo Ischia” e sottoscritta da centinaia di cittadini ottiene il patrocinio dell’Amministrazione comunale: il leggio con ceramica sarà posizionato nella piccola aiuola angolare della Chiesetta di San Girolamo. Si è scelta la data del 18 Marzo, conciliando le numerose esigenze di tantissime Istituzioni, per essere quanto più vicino possibile alla festa del papà, in piazzetta San Girolamo tutt’ insieme, per ricordare appunto un papà, Luigi, e le sue figlie, Anna, Maria e Giulia vittime di un assurdo quanto incomprensibile destino. Condivisa pienamente dall’Amministrazione comunale di Ischia, l’istanza presentata dal “Comitatospontaneo Ischia”che al prot. n.29465 e successivo prot. 1650 come integrazione grafica di progetto, aveva richiesto il posizionamento di una targa in ceramica su di un leggio di materiale basaltico per il ricordo dell’evento tragico dell’Aprile del 2006 quando, sotto la pioggia martellante, un intero costone di Monte Vezzi crollò inghiottendo in un mare di fango l’abitazione della famiglia Buono dalla quale miracolosamente soltanto la signora Orsola e la sua nipotina Stella, di poco più di due anni, sono emerse vive. L’Amministrazione valutando il progetto, ha ritenuto più idonea allo scopo l’aiuola angolare prospiciente la piccola Chiesa di San Girolamo, considerata come “l’angolo del ricordo” della piazzetta e dove il leggio potrà essere posto nello stessa posizione grafica che il comitato aveva prospettato nell’istanza di completamento degli atti richiesta dall’Ente comunale. Un’opera semplice ma armoniosa nello stesso tempo con la quale i cittadini d’Ischia intendono raffigurare un ricordo che in loro è ben vivo non solo nella mente ma anche nel cuore. Un libro in ceramica aperto dove una citazione sentita di Madre Teresa sarà riportata su di una pagina, mentre sull’altra si ricorderà Luigi e le sue figlie. Toccanti le parole di Orsola Migliaccio,vedova Buono che è stata contattata proprio in questi giorni da Ennio Anastasio, rappresentante del Comitato, per la bella notizia: “è un regalo bellissimo che non pensavo mai di ricevere, ho tante amiche che mi incoraggiano ad andare avanti, ad avere forza e sapere adesso che la mia disgrazia, collegata al nome Monte Vezzi, è nel cuore di tutte le persone che vogliono essermi vicine mi aiuta tanto, veramente non mi sarei mai immaginata tanto”. La Cerimonia vedrà la presenza di tutte le Istituzioni dell’isola ed inoltre si è già intrapresa da parte del Comitato e grazie all’aiuto di alcuni insegnanti, un’azione importante: prendere contatti con i vecchi compagni di classe di Giulia, ora studenti universitari per poterli avere, per quanto possibile, presenti quella mattina, ed inoltre con i Vigili del fuoco e i medici del 118 che furono i primi a giungere in soccorso ed ovviamente con gli agenti della protezione civile e gli altri corpi di Stato. Felicissima di questa iniziativa è la Preside delle scuole medie di Ischia, Lucia Monti, che intende partecipare con alcune classi che saranno accompagnate dai rispettivi docenti. I giovani alunni cominceranno già nei prossimi giorni a lavorare con i loro insegnanti su di una iniziativa che sarà manifestata nel corso della Cerimonia, mentre è già programmato un lancio di palloncini bianchi in segno di affetto e quale rappresentazione di un momento altamente significativo per l’intera isola. Presenzierà ovviamente Don Carlo Candido e il gruppo corale e musicale della sua Parrocchia di Ischia ponte rendendo ovviamente magica l’atmosfera dell’evento il quale sarà coordinato dalla Dott.ssa Anna Fermo che scandirà, con la sua naturale scioltezza i tempi giusti per gli interventi che si susseguiranno in tale manifestazione così avvertita sotto il profilo sociale, educativo e culturale. Esprime soddisfazione ovviamente lo stesso Anastasio a nome dell’intero comitato che tiene però a sottolineare: “voglio da subito precisare che questa Cerimonia di commemorazione in ricordo della famiglia Buono e l’apposizione della ceramica nella piazzetta di Ischia esprime la condivisione di centinaia di cittadini che hanno firmato l’istanza di protocollo al Comune e vi è anche da dire che le firme sono continuate in questi mesi sul registro che consegneremo alla signora Orsola, con i primi righi in bianco per le firme delle Istituzioni quel giorno. Noi, Comitato spontaneo Ischia, siamo stati il motore di avvio, è vero, ma la sensibilità e la condivisione veramente altissima riscontrata ci ha dato forza e grande è stato l’aiuto di alcune persone che sono semplicemente fantastiche. Nondimeno il mio ringraziamento deve andare all’intera Amministrazione del Comune di Ischia che si è dichiarata favorevole alla nostra iniziativa fin dall’inizio, nonchè ai tecnici comunali per la loro grande disponibilità dimostrata verso il comitato, un comitato che si presenta con un logo simpaticissimo e da noi scelto allo scopo di racchiudere un messaggio importante: il futuro è nei giovani ma indispensabile per essi è la preparazione culturale e formativa”. E’ dunque ormai certo questo importante appuntamento di Marzo, voluto dai cittadini per vivere un momento di affetto e solidarietà ad otto anni di distanza dal tragico evento. Un appuntamento con il quale si potrà far sentire con forza un abbraccio caloroso e commosso, l’abbraccio di un’isola che riflette, guarda al passato e tende a riviverlo nel ricordo di chi non è più tra noi.