INCHIESTA RIFIUTI, RICHIESTI ARRESTI DOMICILIARI PER IL SEN.DE SIANO

Una richiesta di arresti domiciliari, trasmessa ieri a Palazzo Madama, per il senatore e coordinatore regionale di Forza Italia Domenico De Siano; un avviso di garanzia per il deputato ed ex presidente della Provincia di Napoli Luigi Cesaro; un imprenditore vittorio ciummo e un funzionario comunale oscar rumolo ai domiciliari, obbligo di firma per altri sei indagati, tra i quali l’ex sindaco di Monte di Procida e ex presidente dell’Anci Campania Francesco Iannuzzi nonché assessori e dirigenti di diversi comuni. E’ l’epilogo di una indagine su mezzette e appalti per la raccolta dei rifiuti in tre comuni: Lacco Ameno, Forio d’Ischia e Monte di Procida. Le ordinanze cautelari, eseguite dalla squadra mobile di Napoli, sono state emesse dal gip Claudia Picciotti su richiesta del procuratore aggiunto Alfonso D’Avino e dei pm Maria Sepe e Graziella Arlomede. Associazione per delinquere, corruzione, turbativa d’asta, e falso sono i reati contestati a vario titolo. I fatti si riferiscono a un arco di tempo che va dal 2010 al 2012. Decisive per gli sviluppi dell’inchiesta sono risultate le intercettazioni telefoniche e ambientali dalle quali emergono accordi corruttivi per favorire, in particolare, la società Ego Eco, dell’imprenditore Vittorio Ciummo, il quale secondo l’accusa in cambio di appalti assegnati con procedure ritenute irregolari avrebbe versato mazzette destinate a esponenti di Forza Italia ai quali facevano riferimento alcuni amministratori locali. Le intercettazioni hanno ”monitorato” anche la campagna di tesseramento di Forza Italia in vista del congresso provinciale del 2012: tessere sarebbero state acquistate dalla componente politica di De Siano e Cesaro al prezzo di dieci euro. Ciò per acquisire maggior peso all’interno del partito e fare in modo cosi’ di inserire propri candidati nel ”listino bloccato” per le elezioni politiche dell’anno successivo. Venivano avvicinati in particolare giocatori delle sale bingo ai quali sarebbero stati regalati in cambio del tesseramento un buono da 10 euro per partecipare al gioco. Una vicenda comunque non penalmente rilevante, tanto che non fa parte delle contestazioni elencate nell’ordinanza cautelare.
La consegna di una tangente, avvenuta all’interno di un’auto, è emersa dalle intercettazioni ambientali: le microspie erano collocate a bordo della Mercedes di Vittorio Ciummo. Nelle registrazioni si sentono le voci di Ciummo e di Oscar Rumolo, responsabile finanziario del Comune di Lacco Ameno e indicato come ‘longa manus’ del senatore De Siano. L’imprenditore conta il denaro, diecimila euro, che nella ricostruzione degli inquirenti consegna al funzionario comunale. In un’altra circostanza, due imprenditori, Carlo Savona e Carmine Gallo, rispettivamente legale rappresentante e consulente commerciale del Cite, un consorzio che sarebbe stato favorito per l’affidamento dell’appalto di Forio d’Ischia, dicono che ”tutti vogliono la befana”, alludendo alle richieste di tangenti da parte dei politici.

Le ultime notizie

Newsletter

Continua a leggere