Caldoro annuncia la liberalizzazione del trasporto pubblico regionale. Pendolari e Verdi: ” operazione pre elettorale e fumosa. L’unica rivoluzione sarebbe stata quella di mandare a casa Vetrella. Purtroppo si continua a fare annunci ma nel concreto i servizi peggiorano mentre i costi per gli utenti aumentano”. La Regione ha presentato il piano per le liberalizzazioni nel disastrato settore dei trasporti pubblici. «Una giornata storica per la Campania. Si parte con le gare» ha detto il governatore Stefano Caldoro durante la conferenza stampa con l’assessore al ramo Sergio Vetrella. Stanno per partire le gare per la gestione del sistema su ferro, gomma, e via mare, predisposte dalla Regione. La prima deadline è il 10 dicembre prossimo.
“Abbiamo assistito all’ennesima conferenza stampa trionfale di Caldoro e Vetrella: la presentazione delle gare! A nostro avviso avrebbe avuto un senso – dichiarano Francesco Emilio Borrelli dei Verdi ed Enzo Ciniglio del comitato No al Taglio dei Treni della Circumvesuviana – annunciare l’assegnazione delle gare e invece siamo sempre davanti ad operazioni fumose e non di sostanza. Il Presidente Caldoro parla di rivoluzione ma dopo 5 anni di pessimo governo del trasporto pubblico la vera svolta sarebbe quella di mandare a casa un assessore come Vetrella protagonista a nostro avviso della peggiore gestione del settore in Campania da quando esiste la Regione. Ma poi ci domandiamo saranno davvero solo 10 aziende? Quando avverrà tutto questo concretamente? Soprattutto che qualità e quantità di servizio di TPL avremo? Ci saranno più corse? Più treni? Più bus? Più traghetti? Avremo sempre una Circumvesuviana con orari ridicoli di sera e di mattina? La nostra impressione è che ci troviamo dinnanzi ad una operazione esclusivamente di stampo pre elettorale. Purtroppo si continua a fare annunci ma nel concreto i servizi peggiorano mentre i costi per gli utenti aumentano”.