E’ un Ischia dai due volti quella che oggi esce sconfitta dal Mazzella contro il Foggia. Un primo tempo brillante con alcune occasioni da goal sfumate proprio nel tiro finale, ed una difesa attenta, che mai ha dato l’impressione di poter soffrire gli attaccanti avversari. Nella ripresa invece una squadra svuotata che è parsa essere solo la sorella gemella brutta di quella ammirata nel primo tempo: con una difesa spesso in difficoltà ed un attacco che raramente è stato capace di pungere. Nel mezzo al 43’ il goal subito su calcio di punizione da circa 25 metri ad opera di Gigliotti con un Mennalla non irreprensibile. Nella ripresa il raddoppio di Cavallaro al 33’ su respinta corta di Mennella, il goal di Ingretolli al 39’ ed ancora il rigore di Cavallaro al 45’.
IL MATCH – Regna inizialmente l’equilibrio al “Mazzella”. L’Ischi fa la partita, copre bene il campo e riparte velocemente. Gli ospiti trotterellano con il pallone senza rendersi mai pericolosi. L’Ischia sorprende con la velocità di Trofa e Armeno, già castigatore dei rossoneri lo scorso anno. In mezzo, i movimenti di Ingretolli propedeutici agli inserimenti degli esterni, e della mezzapunta Ciotola. La squadra gialloblu arriva almeno tre volte pericolosamente dalle parti di Narciso. Trofa al 31’ crea una buona occasione accentrandosi, ma la conclusione si rivela un comodo passaggio a Narciso. Idem il tiro di Armeno, dieci minuti dopo, al termine di una veloce transizione offensiva facilitata dal prezioso velo di Ingretolli. Poi Bulevardi entra pericolosamente in area ma il suo cross è respinto. Ma è il Foggia che colpisce. L’arbitro fischia un calcio di punizione per fallo su Quinto che sembra concesso con troppa generosità. E Gigliotti a un minuto dalla fine della prima frazione, pesca il jolly su punizione dai 25 metri. Un sinistro a giro splendido, che si deposita sotto il sette alla sinistra di Mennella. Un Foggia poco spettacolare ma particolarmente cinico, chiude in vantaggio.
SECONDO TEMPO – Ci si aspetterebbe la reazione dell’Ischia, e invece sono più le occasioni in cui i rossoneri legittimano il vantaggio conseguito nel primo tempo. Il protagonista è sempreCavallaro, che in tre minuti all’8’ e al 10’, prima colpisce il palo ben servito da Leonetti, poi conclude a rete trovando l’attenta risposta di Mennella. Il Foggia comunque gioca con grande sicurezza, tenendo bene le distanze tra i reparti, e anestetizzando i timidi tentativi gialloblu di fare manovra. A nulla servono gli innesti di Impagliazzo, Falagaro e soprattutto Schetter, per rinvigorire la fase offensiva dei campani. Il Foggia chiude i varchi grazie all’eccellente prova dei due centrali e soprattutto di Quinto, perfetto in interdizione. L’Ischia si trova in grande difficoltà nel creare gioco, raramente la squadra riesce a costruire occasioni da rete; dallo spogliatoio è uscita una squadra che non è risucita a metabolizzare il goal degli avversari. Le sostituzioni di Mister Porta, sopratutto quelle con Falagario e Schetter non portano i risultati sperati. In avanti si apprezza il lavoro di Leonetti, che corre a tutto campo, e proprio con un movimento sulla fascia propizia il gol di Cavallaro che è bravo a ribadire in rete la respinta di Mennella sul tiro di Leonetti. Ingretolli al 40’ riapre il match, ma le speranze dell’Ischia vanno in frantumi dopo neanche cinque minuti, quando Bollino – subentrato a D’Allocco – va giù in area e conquista il rigore che Cavallaro trasforma, mettendo il punto esclamativo sull’incontro. Il Foggia torna a vincere, conquista i primi tre punti in trasferta, e finalmente può tornare a sorridere.
Ischia (4-4-1-1) Mennella; Finizio, Rainone (11’st Impagliazzo), Sirignano, De Agostini; Trofa (15’st Schetter), Bulevardi (18’st Falagaro), Iannascoli, Armeno; Ciotola; Ingretolli. A disposizione: Taglialatela, Di Cesare, Conte, Maione. All. Porta
Foggia (4-3-3) Narciso; Bencivenga (11’st Bencivenga), Potenza, Gigliotti, Agostinone; Agnelli, Quinto, Gerbo; D’Allocco (22’st Bollino), Leonetti (43’st Sicurella), Cavallaro. A disposizione: Tarolli, Martino, Sicurella, Sarno. All. Brescia (De Zerbi squalificato)
Arbitro: Caso di Verona
Marcatori: 44’pt Gigliotti (F), 34’st Cavallaro (F), 40’st Ingretolli (I), 45’st rig. Cavallaro (F)
Ammoniti: Gerbo (F), Bulevardi (I), Potenza (F)