**Ucraina: presidente Corte Suprema, ‘numero giudici al fronte in crescita, non sempre si può’**

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Roma, 8 apr. (Adnkronos) – “Il numero di giudici che impugnano le armi è in costante crescita. Attualmente sono sei in Cassazione. In totale, nel sistema giudiziario più di 60 giudici si sono uniti alle forze armate dell’Ucraina e alle forze di difesa territoriale. Il paese è anche protetto da centinaia di membri del personale del tribunale”. Lo dice all’Adnkronos Vsevolod Kniaziev, presidente della Corte Suprema dell’Ucraina.

Kniaziev rimarca: “Vale anche la pena notare che secondo la legge ucraina, i tribunali devono operare durante la guerra. Quindi il primo dovere di un giudice è amministrare la giustizia. E solo nei casi in cui la presenza di un giudice al fronte non pregiudicherà o avrà un impatto minimo sull’amministrazione della giustizia da parte di un tribunale, che un giudice può essere rilasciato all’esercito o alla difesa territoriale. Pertanto, la magistratura non può permettere a molti giudici di combattere con le armi in mano”. “Dopotutto – commenta – le bilance di Themis (la dea della giustizia, ndr) non sono armi meno importanti in tempo di pace, e soprattutto durante la guerra”.