Roma, 3 mag. (Adnkronos) – “Penso che si debba accelerare sulla riforma del Csm e credo che da questo punto di vista sia importante la commissione d’inchiesta ma lo sia ancora di più mettere un punto definitivo sia sul Csm sia, in generale, sulla riorganizzazione della magistratura. Io mi aspetto un intervento deciso del governo per accelerare l’iter delle riforme in materia di giustizia uscendo definitivamente dal solco tracciato da Bonafede”. Così Gennaro Migliore di Italia Viva all’Adnkronos.
Riforme in materia di giustizia con una maggioranza così eterogenea’ “Sì la maggioranza è eterogenea ma l’istituzione è così degradata che l’eterogeneità non può fermare l’esigenza di riforma. Occorre mettere fine a un dato preoccupante ovvero la messa in discussione dell’autorevolezza della magistratura”.
“La magistratura -continua l’ex-sottosegretario alla Giustizia- va preservata e per questo serve una riforma. Non è mai stata così nell’occhio del ciclone e quindi noi che abbiamo a cuore l’autonomia e l’indipendenza della magistratura, auspichiamo che ci sia la forza di intervenire”. Ci sono state polemiche per la scelta di Stefano Ceccanti del Pd e Federico Conte di Leu come relatori della pdl per l’istituzione della commissione d’inchiesta sulla magistratura, polemiche fondate’ “Io ho la massima stima sia di Ceccanti che di Conte. Detto questo in tutti i provvedimenti in materia di giustizia i relatori sono sempre del M5S, del Pd e di Leu. Ripeto nessun problema sulle persone, ma questa cosa la trovo francamente singolare, anche perchè prima o poi si arriva in aula”.