L’area del Pio Monte della Misericordia, dove si è tenuta la fiera estiva, si trova nel degrado più totale.
Materiale di ogni genere giace a terra, accumulato ovunque. Rifiuti, cartoni, mobili rotti e non solo.
Ma quello che rappresenta davvero un motivo di preoccupazione sono le barre di ferro di alcune strutture smontate e lasciate a due passi dai giochini del bimbi.
Una cosa estremamente pericolosa, perché un bambino che si trovi lì per giocare, può ferirsi in maniera grave, inciampandovi contro. Basterebbe anche semplicemente un gesto brusco tipico della vivacità infantile e il danno potrebbe essere serio.
La fiera è stata chiusa il 30 agosto, e oggi 3 settembre l’area si trova in queste condizioni pietose, segno che non c’è attenzione per i beni pubblici, né da parte di chi ne usufruisce temporaneamente, ma neanche da parte dell’amministrazione comunale che li ha in custodia. Il comune infatti dovrebbe sorvegliare che uno spazio dato in concessione non si trasformi nel degrado più assoluto.
Ma poi la domanda è: se oggi qualcuno si fa male per colpa di quelle strutture di ferro lasciate dovunque, di chi è la responsabilità? Dell’azienda che ha occupato lo spazio per la fiera, oppure dell’amministrazione comunale?
Sarebbe necessario una immediata rimozione degli elementi pericolosi dall’area del Pio Monte della Misericordia, senza attendere che qualcuno si faccia male. Una struttura tra l’altro, quella del Pio Monte, che già sconta decenni di abbandono e fatiscenza. Un pugno nell’occhio nel cuore di un paese turistico. Un gigante che cade ogni giorno, pezzo dopo pezzo, tra lo sgomento e le foto dei turisti. Se poi dobbiamo anche assistere ad un ulteriore imbarbarimento per un’incuria che non ha giustificazioni, allora il quadro è veramente completo.