VITO IACONO: IL SOSPETTO CHE CERTA POLITICA ABUSI DEI MEDIA, E’ TROPPO FORTE… IO CHIUDO QUI!
Ringrazio Teleischia per l’ospitalità alla trasmissione di ieri sera, come ringrazio tutti gli organi di informazione della stampa locale che mi hanno dato spazio in tutti questi anni.
Ma penso sia il caso di prendermi una pausa di riflessione nei rapporti con gli organi di informazione della nostra Isola.
Per un po’ non parteciperò a nessuna trasmissione, non rilascerò interviste alla stampa locale. Troppo forte la sensazione dell’uso strumentale da parte di una certa politica del proprio potere o di altri fattori per condizionare le linee editoriali, troppo forte il sospetto che una certa politica usi ed abusi dei media introducendo fattori che nulla hanno a che vedere con la notizia.
Ed è certo che pure le testate giornalistiche avranno le loro responsabilità, ma non sta a me giudicare, fanno il loro lavoro ed avranno anche esigenze alle quali fare fronte.
È solo la sensazione di essere usato, all’occorrenza, e poi magari silenziato per opportunismo ed opportunità, o per compiacenza di qualche potente di turno o per dare qualche segnale.
Ed allora mi silenzio da solo!
Come vengono silenziate o manipolate o nascoste ed all’occorrenza tirate fuori tante notizie che riguardano la vita politica ed amministrativa della nostra Isola, Commissariato di governo compreso.
Non sono entrato e non entro nel merito di recenti episodi che sanno tanto di vendetta, anche se monitorerò gli atti amministrativi relativi a quella vicenda perché incuriosisce tanto la questione, altri personaggi in cerca di autore e di visibilità e non degni di citazione hanno usato o si sono lasciati usare per l’ennesima schifezza. Non li seguo per rispetto del primato dell’iniziativa ed anche per diffidenza circa la spontaneità della stessa. E non è il solo caso e provo a non confondermi con loro.
Anche a politica ha le sue regole ed andrebbero rispettate.
Resta l’affetto e l’amicizia per alcuni direttori di testate e giornalisti, ma il mio rapporto si chiude qui!