CONTRO LO SCEMPIO AMBIENTALE IN FASE DI REALIZZAZIONE SULLA SCOGLIERA DELL’ARENILE
Al presidio sono invitati a partecipare tutti i cittadini dell’Isola, le associazioni ambientaliste e non, le forze politiche e sociali democratiche e antifasciste, i sindacati e tutti coloro che vogliono opporsi allo scempio ambientale in atto e difendere il patrimonio naturalistico, ambientale e paesistico di Procida.
di Gennaro Savio
A Procida non si placano le polemiche per la realizzazione, sulla scogliera della spiaggia di Punta della Lingua, di uno stabilimento balneare, il quale, oltre a rappresentare uno scempio ambientale che snatura uno degli angoli rimasti ancora selvaggi nell’isola di Graziella, ostruisce lo straordinario panorama sul porto turistico e sul Golfo di Napoli e al tempo stesso pone le basi per la futura, possibile privatizzazione dell’arenile o di parte di esso. Dopo le dimostranze di tanti procidani e di parecchi turisti da sempre frequentatori ed estimatori dell’Isola e dopo gli esposti presentati alla Procura della Repubblica da Domenico Savio, Segretario generale del PCIML, non si fermano le iniziative affinché sulla spiaggia di “Punta della Lingua” venga ripristinato lo stato dei luoghi. Infatti il PCIML ha organizzato un presidio che si terrà venerdì prossimo 28 marzo 2014 a partire dalle ore 9.30 proprio sulla spiaggia di “Punta della Lingua”. “Quella di venerdì rappresenta solo una prima iniziativa di sensibilizzazione della cittadinanza sull’argomento – ha affermato Domenico Savio –, sarà l’occasione per spiegare sul posto le ragioni della battaglia che in queste settimane stiamo portando avanti contro la realizzazione di quello scandalo sulla scogliera di “Punta della Lingua” e anche per dare la possibilità ai cittadini di Procida che lo vorranno di rendersi conto dello scempio in atto, che deturpa il patrimonio ambientale e paesistico della zona. Sulle spiagge libere – ha proseguito Savio – pretendiamo che il Comune garantisca i servizi necessari e gratuiti senza arrecare danno all’ambiente, i cittadini pagano le tasse anche per questo. Denunceremo ancora una volta con forza – ha sottolineato il Segretario generale del PCIML – il fatto che in Italia, e particolarmente sulle isole del Golfo di Napoli, mentre le Istituzioni dello Stato spesso ad un semplice cittadino negano persino il permesso di realizzare una tettoia sul balcone onde evitare che la pioggia entri in casa poi consentono la realizzazione di uno stabilimento balneare sulla scogliera di una spiaggia: vergogna”. Sin qui le dichiarazioni di Domenico Savio. Quindi appuntamento per venerdì mattina sulla spiaggia di “Punta della Lingua” a Procida a partire dalle ore 9.30. Inutile sottolineare che sono invitati a partecipare tutti i cittadini dell’Isola, le associazioni ambientaliste e non, le forze politiche e sociali democratiche e antifasciste, i sindacati e tutti coloro che vogliono opporsi allo scempio ambientale in atto e difendere il patrimonio naturalistico, ambientale e paesistico di Procida.