Dopo le sollecitazioni giunte da Capri ed Ischia a proposito del trasporto dei malati a bordo delle ambulanze durante le normali corse dei traghetti, il Ministro dei Trasporti, Danilo Toninelli, ha fatto arrivare una sua risposta. Di seguito il testo integrale inviato dal Ministro.
“Si fa riferimento alla problematica del trasporto di malati/infermi, a mezzo ambulanza, a bordo dei traghetti che effettuano i collegamenti tra le isole minori del Golfo di Napoli ed il continente, recentemente portata alla mia attenzione. Al riguardo, è stato evidenziato come malati ed infermi siano obbligati a lasciare l’ambulanza, per recarsi nelle aree superiori esterne destinate ai passeggeri, quando quest’ultima viene collocata all’interno dei garage “chiusi” della nave, destinati a rimanere inaccessibili per tutta la durata della navigazione; circostanza, quest’ultima, che produce innegabili disagi soprattutto per quei malati che presentano difficoltà di deambulazione o non possono facilmente essere spostati in ragione del particolare trattamento sanitario in atto.
Tale divieto trae fondamento dalla normativa in materia di sicurezza della navigazione contenuta nel decreto legislativo n. 45 del 2000, che ha trasposto nel nostro ordinamento una direttiva dell’Unione Europea di identico contenuto e che, in coerenza con altre fonti che disciplinano la stessa materia, prevede il divieto di far permanere persone nei garage delle navi con ponti coperti durante la navigazione. Si tratta di una norma volta a tutelare la salute stessa dei passeggeri in quanto, in caso di incendio nei garage coperti, l’attivazione degli apprestamenti di contrasto è incompatibile con la presenza di persone sul luogo dell’evento.
Tuttavia, è intendimento del mio dicastero evitare, d’intesa con tutti i soggetti istituzionali competenti, quanto più possibile, i segnalati disagi. In particolare, si sta procedendo ad individuare, con gli armatori che effettuano i collegamenti con le isole del Golfo di Napoli, idonei traghetti dotati di garage all’aperto su cui convogliare le richieste di trasporto a mezzo ambulanza; ciò consentirà, in particolare per i collegamenti con le isole di Ischia e Procida, di creare le condizioni per la regolare effettuazione del servizio pur nel formale rispetto della normativa di riferimento.
Peraltro, nel corso di una recente riunione organizzata presso la Prefettura di Napoli, alla presenza della Capitaneria di porto e di tutti gli operatori interessati, sono altresì state studiate soluzioni che prevedano la possibilità di operare il trasporto del malato all’interno dell’ambulanza, ed all’interno del garage chiuso, sulla base di una valutazione da effettuare di volta in volta a cura del 118, titolare della gestione delle emergenze, ricorrendone le condizioni di urgenza e necessità. In tali casi, per abbassare il livello di rischio, saranno introdotte delle misure di sicurezza integrative a cura dell’Ente di classifica e dell’Autorità marittima che, tenuto conto della breve durata della traversata, potranno supportare, sia dal punto di vista formale che da quello, più importante, della sicurezza del cittadino, un eventuale intervento in deroga.
Si assicura, in ogni caso, il costante monitoraggio della problematica da parte di questo dicastero per un corretto contemperamento degli interessi in gioco atto ad evitare ulteriori disagi all’utenza”.