Una giornata nera per i trasporti marittimi: si può così sintetizzare la mattinata di Natale per chi (per necessità o svago) aveva bisogno di intraprendere la traversata tra Ischia e la terraferma e viceversa.
La cancellazione delle corse da Ischia delle 8.20 (per Pozzuoli via Procida) e delle 8.45 (per Napoli) ha scatenato le ire delle persone in attesa, incredule di fronte alla motivazione fornita di condizioni meteo-marine avverse, anche in relazione al normale servizio garantito dai mezzi veloci : la contemporanea sospensione delle corse da parte di Medmar, Snav, Gestur e Alilauro, ha innescato un vuoto nei trasporti che non è stato colmato dalla partenza dell’aliscafo delle 10.15; disagi anche al porto di Napoli, dove la partenza delle 11.45 ha registrato il tutto esaurito, salvo imbarcare (pochi minuti prima di mollare gli ormeggi) una quindicina di persone in più. Forti le proteste di chi non è stato ammesso a bordo, in relazione ai criteri con cui si è proceduto all’imbarco, non spiegati dal comandante. Scatenato il popolo dei social, con commenti durissimi che invocano ad una maggior professionalità da parte degli equipaggi e a un controllo severo da parte delle autorità preposte.