Continua il momento difficile dei trasporti marittimi, dopo le lamentele arrivate dalla nave Nereide della Medmar, arrivano anche dall’aliscafo della Carema “Isola di San Pietro”. Le motivazioni sono: un servizio non conforme con il prezzo del biglietto e la mancanza dell’aria condizionata. A riportare tutto ciò Giuseppe Giaquinto sul proprio profilo social: “Che fosse una giornata difficile si è capito fin da quando il catamarano “Isola di S. Pietro” ha mollato gli ormeggi nel porto di Napoli alle 13.10. «È stata una vergogna – commentano due signori appena sbarcati a Procida – far viaggiare le persone in queste condizioni». “L’aria condizionata funziona al lumicino, nonostante il caldo di questi giorni, il tempo di percorrenza da Napoli a Ischia supera di non poco l’ora, il biglietto che pretendono è non certo economico e si fanno pagare per aliscafo con comfort eccellenti. La Caremar è gestita malissimo e si avvia a chiudere questi 9 anni di concessione regionale con tante nefandezze e pochi elementi di pregio. Quelli che hanno la peggio sono i cittadini isolani e i turisti che credono di viaggiare con una compagnia di navigazione di eccellenza”