In questi giorni, l’isola di Procida è stata colpita duramente dal vento di grecale, causando numerosi disagi per i pendolari e per chi ha necessità di raggiungere la terraferma. Giuseppe Giaquinto, rappresentante dei pendolari di Procida, ha espresso le sue preoccupazioni e critiche riguardo la situazione dei trasporti marittimi per l’isola.
Secondo Giaquinto, attualmente su Pozzuoli operano solo la Medmar e altre due o tre partenze Caremar, mentre la Gestour è assente. Su Napoli, l’aliscafo “Isola di San Pietro” ha più corse sospese che operative. Inoltre, il mezzo veloce “Isola di Vulcano” spesso non attracca a Procida, passando direttamente. Giaquinto attribuisce i disagi al vento, alla posizione esposta del porto e alla mancata escavazione dei fondali, criticando la gestione delle autorità.
Ecco le parole di Giuseppe Giaquinto:
“In questi giorni il vento di grecale non sta risparmiando l’isola di Procida. Molti i disagi per i pendolari isolani e per chi, per motivi seri, deve recarsi in terraferma o, anche per chi deve raggiungere l’isola. Su Pozzuoli, da qualche giorno, è operativa solo la Medmar oltre le due o tre partenze Caremar. Scomparsa la Gestour. Su Napoli abbiamo l’aliscafo ‘Isola di San Pietro’ che conta più le corse che sospende che quelle che effettua. Su Napoli e Pozzuoli abbiamo in esercizio il mezzo veloce ‘Isola di Vulcano’ che passa spesso diritto senza imboccare il porto di Procida. Sarà questo vento terribile, sarà il porto troppo esposto, sarà l’escavo dei fondali che da anni ed anni non si fa, ma tanti amici isolani sono a vivere assurde penitenze e a sentirsi mortificati dal risiedere su un’isola dimenticata dalle donne e dagli uomini che comandano.”