“TANGENTI METANIZZAZIONE ISCHIA”: ANCHE DE SIANO! CHE OFFRE LA SUA FORZA POLITICA.

    0
    47

    C’è il senatore Domenico De Siano che offre la sua forza politica per il progetto Concordia (la metanizzazione di Ischia), ci sono i rapporti con la fondazione di Icsa, quella riconducibile al sottosegretario Marco Minniti, la consulenza a Tremonti per un investimento in Qatar, ma anche dell’altro: come la richiesta di assunzione del figlio del vicepresidente della Fondazione Icsa in Concordia, ma anche finanziamenti ed elargizioni a partiti politici, associazioni e enti vari. Tutto ciò sotto l’ombrello della Concordia, la coop emiliana finita nell’inchiesta napoletana sulla presunta combine per la metanizzazione di Ischia.

    Appalti, il ruolo di Icsa
    Non sono indagati, ma quelli dell’Icsa sono spesso citati agli atti. Ente di diritto privato, specializzata in intelligence e sicurezza, fondata da Marco Minniti (che ne ha lasciato la presidenza nel 2013, per diventare sottosegretario con delega ai Servizi segreti), oggi è presieduta dal generale Leonardo Tricarico, mentre il senatore ed ex sottosegretario Paolo Naccarato svolge le funzioni di segretario generale, affiancato dal vicesegretario generale Giovanni Santilli. C’è una intercettazione tra Francesco Simone (ex responsabile relazioni esterne, agli arresti) e Nicola Verrini (responsabile commerciale della Cpl Concordia) da cui emerge che la Fondazione chiede un’anticipazione del pagamento della quota annuale di 20mila euro. Dalla conversazione sembra che il pagamento della somma sia collegato alla possibilità di ottenere, grazie alla intermediazione della Icsa, agevolazioni nella aggiudicazione di appalti pubblici ed in particolare presso l’aeroporto di Pratica di Mare.

    C’è Minniti…
    Eppure Simone è perplesso sulla opportunità di rinnovare il contributo annuo di 20.000 euro, perché «non so che cosa contano, non so a che cosa servono…». E non perde l’occasione – scrivono i carabinieri del Noe, in una loro informativa – per screditare la fondazione: «Si vedono, fanno finta di (omissis) … di avere … di far vedere che controllano i rapporti con i servizi segreti… in parte è vero perché c’è Minniti che è sottosegretario con delega ai Servizi segreti che era loro presidente adesso non lo è più». Verrini, annotano i carabinieri, però è pragmatico e chiede al suo interlocutore: «Il mio problema però è questo… queste persone poi quando è ora le mani nella merda ce le mettono o no?». La risposta di Simone è negativa, «questi 20mila euro, mica sono bruscolini», insiste, anche se poi, dubbi a parte, i soldi vengono poi girati.

    Mi assumi mio figlio?
    Sono ancora i rapporti tra Icsa e Concordia al centro delle informative del colonnello Sergio De Caprio, in uno scenario investigativo più ampio rispetto al caso della metanizzazione di Ischia. Oltre diecimila pagine, tra le conversazioni intercettate spuntano anche alcune battute tra Roberto Casari e Santilli. Si parla di affari in Macedonia, con la possibilità di avvalersi di un uomo Icsa, un ex ufficiale della Guardia di Finanza che potrebbe servire ad assumere informazioni strategiche. Nulla di penalmente rilevante, in una conversazione in cui c’è spazio anche per una raccomandazione: Santilli ricorda così a Roberto Casari (ex presidente della Concordia, in cella da lunedì scorso) di avergli chiesto «una cortesia personale», specificando che si tratta «per mio figlio… per fargli fare qualcosa nella comunicazione».

    da il mattino.it