Ancora una domenica all’insegna del diportismo selvaggio per l’isola di ischia, ancora baie prese d’assalto dai motori acquatici senza rispetto per il divieto di balneazione.
Il caso più eclatante del week end è stato quello di Sorgeto dove le barche hanno riempito completamente la zona di mare destinata ai bagnanti.
Numerose le segnalazioni alla Capitaneria di porto “che però” lamentano da Sorgeto “ come sempre è latitante”.
I frequentatori di Sorgeto sono esasperati da una estate trascorsa all’insegna degli approdi a riva e degli ancoraggi nelle zone proibite.
Forti le critiche sollevata sulla gestione della sorveglianza marina della guardia costiera “i diportisti – affermano – fanno quello che vogliono, perché sanno che la motovedetta della capitaneria non passa mai.
E se viene la guardia costiera al massimo si limita a farli spostare di qualche metro, e non fa nessuna multa.
Quindi quelli sulle barche aspettano mezz’ora e poi si piazzano nuovamente dentro la baia. E infatti la scena si è ripetuta anche ieri. Dopo infinite chiamate alle 16.30 è arrivata la barca della capitaneria, quando ormai il gruppo di gommoni che aveva occupato tutta la parte centrale della baia era già andato via. Rimanevano comunque molte barche ancorate in zona vietata. Come previsto la capitaneria si è limitata a farle allontanare senza elevare alcun verbale
E’ una vecchia storia che va avanti da anni e nessuno fa finire”