Sabato 19 luglio, a Casamicciola, la chiusura delle Celebrazioni del 150° anniversario della presenza di Giuseppe Garibaldi nell’isola d’Ischia. Le celebrazioni si concluderanno al Capricho con la proiezione del documentario “Garibaldi eroe romantico e moderno”, realizzato con il contributo del Comitato Nazionale per le Celebrazioni del Bicentenario della Nascita di Giuseppe Garibaldi. Seguirà un intervento storico dell’Avv. Nino d’Ambra, mentre il tenore Gaetano Maschio intonerà l’Inno di Garibaldi a conclusione delle Celebrazioni. Un artistico disegno per celebrare l’evento è stato realizzato dall’architetto Pompeo Mennella, che ha anche ideato il bozzetto utilizzato da Poste Italiane per la realizzazione dell’annullo postale celebrativo che proietterà nel tempo e nello spazio il ricordo della presenza del Generale nell’isola d’Ischia. Infatti dalle 15 alle ore 21 sarà allestito in Piazza Marina da Poste Italiane un servizio filatelico temporaneo con annullo postale celebrativo dell’evento e proposta di prodotti filatelici. Il film documentario di Roberto Senzani “Garibaldi eroe romantico e moderno”, realizzato con il contributo del Comitato Nazionale per le Celebrazioni del Bicentenario della Nascita di Giuseppe Garibaldi, non intende veicolare informazioni troppo specialistiche o preconfezionate sul personaggio, ma piuttosto stimolare la conoscenza critica e l’autonomia di giudizio degli spettatori. Alla luce dei tanti spunti di riflessione e discussione emersi dalla parole degli studiosi intervistati è risultato che Garibaldi con il suo mito non appartiene soltanto all’orizzonte temporale in cui è vissuto. Nella nostra epoca globalizzata, tormentata da forti disuguaglianze economiche e sociali, da scontri di civiltà e religioni, da conflitti tra popoli oppressori e popoli oppressi, dall’impoverimento delle risorse naturali e perciò disorientata e combattuta tra tensioni ideologiche e cinici realismi, i messaggi di Garibaldi, che sono stati anche obiettivi finali della sua vita: libertà, pace, democrazia, fratellanza tra i popoli, cosmopolitismo, laicità dello Stato, uniti ad un “sano”, se necessario, pragmatismo, sono straordinariamente moderni, attuali e soprattutto di altissimo valore sociale e politico. Così come suona straordinariamente moderno e necessario suo messaggio, al di là degli aspetti folcloristici e sentimentali del personaggio, che “la guerra deve essere impossibile” – come apoditticamente recitava l’Eroe – perché è un controsenso rispetto alla vita e alla “famiglia umana” e comunque non è mai una soluzione ai grandi problemi dell’esistenza degli individui e dei popoli, che i governanti devono necessariamente affrontare, unendo le forze per migliorare le condizioni di vita e rispettarne i diritti fondamentali iirrinunciabili. La Storia, proprio guardando a quest’ultimo Mito “positivo” comparso nello scenario mondiale nell’arco dei nostri due secoli è – e deve essere – più che mai maestra di vita.