Frana Casamicciola: la procura di Napoli chiede l’archiviazione nel procedimento contro ignoti per disastro che causò 12 morti nel 2022. “La puzza di “sporco” a Casamicciola subito l’ho fiutata dopo l’evento franoso… la scarsa manutenzione era visibile, le pec inviate al comune di Casamicciola che invitavano a prestare attenzione ai sentieri sopra Via Celario erano firmate e protocollate”: così interviene sulla richiesta di archiviazione della procura di Napoli, ottava sezione, il geologo Eugenio Di Meglio, che, bisogna sottolinearlo, è stato tra i primi a giungere sul posto e tra i più attivi a prestare soccorso alle persone rimaste coinvolte dalla valanga di fango ed acqua.

Ecco l’intervento completo di Eugenio di Meglio (nella foto in alto):
“La puzza di “sporco” a Casamicciola subito l’ho fiutata dopo l’evento franoso, da “casuali” incendi all’archivio del “Capricho” al tutti assolti di questi giorni, un popolo etichettato di abusivi ma senza colpevoli, la scarsa manutenzione era visibile, le pec inviate al comune di Casamicciola che invitavano a prestare attenzione ai sentieri sopra Via Celario erano firmate e protocollate.
Nessun colpevole.
Ischia è marcia. Con Ischia e in particolar modo Casamicciola non ci voglio avere più nulla a che fare, mi sto formando e ampliando le mie conoscenze, prendendo anche il brevetto da Sub ma per utilizzarle in altre zone dove chi conta mi valorizza e crede in me.
Qui solo maschere e piatti vuoti”.
di Eugenio di Meglio