di Gennaro Savio
Il vergognoso ed ignobile stato di abbandono in cui da anni versano i parchi pubblici di Ischia, in queste ore è ritornato di attualità grazie a Linda Sena, la mamma ischitana che venerdì 11 settembre 2015 sul suo profilo FaceBook ha postato due foto a dir poco disgustose riferitesi al parco-giochi presente nella pineta Mirtina lato via Mirabella e che ritraggono il cavalluccio dondolante cosparso di feci: da non credere! Dopo il clamore provocato dal post che su FaceBook è stato condiviso da quasi cento utenti, eravamo convinti che almeno in questo caso l’Amministrazione comunale ischitana fosse intervenuta immediatamente a rimuovere quello che per i bambini rappresenta un grave pericolo igienico-sanitario. E invece, a ventiquattro ore di distanza, gli escrementi fanno ancora schifosa mostra di se accanto al cavalluccio multicolore che risulta imbrattato dalle feci in più punti. Quello che le mamme si chiedono stupite sui social network è questo: “Come è possibile che un essere umano abbia potuto sfregiare in questo modo un gioco destinato all’utilizzo di bambini in tenera età? Possibile che in queste pinete abbandonate si aggirino personaggi che possono escogitare e, soprattutto, mettere a segno indisturbati azioni simili?”. Domande, queste, che giriamo alle Istituzioni competenti mentre agli amministratori di via Iasolino chiediamo per quanti giorni ancora i nostri bambini devono convivere nella pineta Mirtina con quell’assurdo e intollerabile pericolo igienico-sanitaro. L’incivile stato di abbandono e di pericolo a cui sono ridotte le nostre pinete con molte panchine completamente distrutte e con rifiuti ed erbacce che abbondano indisturbati ovunque, è dovuto all’insensibilità e all’incapacità politica dell’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Giosi Ferrandino che le lascia da sempre totalmente incustodite e i cui componenti anziché adoperarsi per la cura del territorio, da mesi litigano a chi deve avere maggiore potere nelle stanze dei bottoni. Pensate che Ischia Ambiente, a dimostrazione che nei palazzi del potere a nessuno interessa la cura delle nostre pinete, ha destinato una sola unità lavorativa alla loro pulizia. In effetti un solo operatore ecologico dovrebbe tenere puliti quotidianamente ben quattro parchi pubblici quando questi, invece, necessiterebbero di giardinieri, manutentori e custodi: che vergogna! Sindaco Giosi Ferrandino e amministratori tutti, pretendiamo troppo se chiediamo un po’ di rispetto almeno per i bambini di questo comune? Intervenite ad horas per far eliminare il pericolo igienico-sanitario presente nel parco-giochi della pineta Mirtina?