sabato mattina, dalle ore 9, presso l’Hotel Stella, Corso Meridionale 60/62 a Napoli, 20 giovani meridionali, professionisti, donne e uomini, esporranno la loro ricetta per rilanciare occupazione e sviluppo economico e far cambiare rotta al nostro Mezzogiorno. L’evento sarà concluso da Gianni Pittella, vice presidente vicario del Parlamento Europeo e candidato con il Partito Democratico alle elezioni europee del 25 maggio, che avrà il compito di raccogliere tutte le idee per proporle a Regioni, Governo e Unione Europea.
Gli interventi seguiranno il modello degli “elevator pitch”, il discorso che un imprenditore farebbe ad un investitore se si trovasse per caso con lui in ascensore e avesse al massimo 5 minuti a disposizione per convincerlo a puntare su di lui e sulla sua idea.
Sono oltre 500 le proposte arrivate attraverso il sito dedicato www.ventidelsud.eu. Quelle selezionate riguardano architettura, riconversione aree o strutture dismesse, utilizzo fondi europei e attrazione capitali esteri, terreni incolti, assistenza sanitaria, turismo, promozione territoriale (anche all’estero), EXPO 2015, incubatori culturali e d’impresa, sostegno PMI, beni confiscati, energia, sostenibilità, arte, università, innovazione.
Il più giovane relatore è del 1991, il più vecchio del 1947. Sei donne e quattordici uomini, originari di Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, più una ligure con il bisnonno di Napoli.
“Senza Europa, il nostro Mezzogiorno rischia l’isolamento e la marginalità – spiega Pittella – perché la risposta alle fragilità meridionali passa per Bruxelles. Ma per cambiare l’ Europa da Sud anche il Mezzogiorno deve cambiare e saper ripartire dai giovani e dal merito, superando approcci clientelari e interventi frammentari, concentrando le risorse della programmazione sui grandi progetti: istruzione, formazione, costruzione delle infrastrutture fisiche e immateriali che permetteranno al Mezzogiorno di tornare ad essere centrale in Europa”.