Rosa Iacono, Presidente e Legale Rappresentante dell’Associazione Disabili Isola d’Ischia e Croce Rosa Ischia Soccorso ha inviato una lettera alle massime istituzioni governative nazionali, regionali e locali per chiedere il mantenimento della sede ischiatana del tribunale e annunciare lo sciopero della fame e una manifestazione di protesta nel caso le sue richieste non vengano accolte.
Questo il testo:
” facendo seguito alle precedenti note a propria firma al riguardo la problematica dello spostamento della sede distaccata del Tribunale di Napoli in Ischia, nonché facendo seguito ad incontro pregresso avvenuto presso il Ministero di Grazia e Giustizia in Roma al fine dell’ottenimento del mantenimento del Tribunale in Ischia contro la chiusura e spostamento dello stesso, con la presente sente il dovere civico e partecipa quanto segue: Con somma soddisfazione ho partecipato al Convegno tenutosi in Ischia in data 30.06.2018 sul tema “ Il futuro dei Tribunali Insulari “ e in tale occasione ho apprezzato che le Autorità intervenute erano tutte propense al mantenimento della sede giudiziaria sull’Isola d’Ischia.
Voglio ben pensare che tale Convegno sia tappa finale di una telenovela e non una passerella pubblicitaria.
Considerato che la data della proroga è prossima allo scadere, si è resa necessaria la presente nota per sollecitare ognuno per la parte di propria competenza a redigere, approvare e promulgare la normativa che stabilisce che le isole minori abbiano una sede fissa del Tribunale quale sede distaccata.
Tanto al fine di assicurare i servizi giudiziari nell’interesse della Stato e della cittadinanza.
Per quanto sopra detto
Prego le SS.VV. Ill.me ognuno per la parte di propria competenza di provvedere a rendere efficace ed efficiente in ogni suo punto, ramo e settore la Sezione Distaccata di Ischia del Tribunale di Napoli e dellesedi distaccate presenti sulle altre isole minori, mediante l’integrazione del personale presso gli Uffici Giudiziari e il mantenimento di tutti i settori quali civile – penale – lavoro ecc:.
Fiduciosa sempre nelle Istituzioni, credo che l’attenzione delle SS.VV.Ill.me eviterà successive iniziative non escluso il presidio in Roma presso il Ministero di Grazia e Giustizia con simpatizzanti e soci diversamente abili unitamente ai rappresentanti delle altre Isole Minori, con sciopero della fame al fine di ottenere quanto sopra esposto nel pieno rispetto della legalità, significando che se entro il 09 novembre non sia pianificato il tutto anticipo che la manifestazione unitamente agli altri rappresentanti delle isole minori avverrà presso il Ministero di Grazia e Giustizia in data 12.11.2018.