Parcheggiatori abusivi, Governo boccia introduzione del reato penale. Borrelli (AVS): “Scelta incomprensibile, così si permette a questi criminali di continuare a dettare la loro legge nelle strade cittadine”.
L’Aula di Montecitorio nella seduta di mercoledì 18 settembre ha respinto la proposta di ordine del giorno formulata dal deputato di Alleanza Verdi Sinistra Francesco Emilio Borrelli, per l’introduzione del reato penale, in luogo dell’attuale illecito amministrativo, che caratterizza il reato di parcheggio abusivo, sanzionando i parcheggiatori abusivi e chiunque organizzi o gestisca parcheggi abusivi estorcendo con minacce e violenza denaro ai cittadini. Lo stesso Governo si è opposto alla norma proposta da Borrelli.
“Il parere negativo del governo sull’introduzione del reato penale relativo all’attività dei parcheggiatori abusivi, trasformandolo da sanzione amministrativa a vero e proprio reato penale, come richiesto peraltro dalle forze di Polizia Municipale, i sindaci e da innumerevoli magistrati, è un fatto gravissimo. Prendo atto che questa maggioranza vuole far permanere questo sistema criminale delle estorsioni della sosta allo stesso modo di sempre permettendo a questi criminali di continuare a dettare legge nelle strade cittadine. In alcune aree di Napoli, siamo di fronte a un parcheggiatore abusivo ogni dieci auto o anche meno. Un controllo “militare” del territorio, che si espande e si ramifica sempre di più. Un’economia tutta in nero, che arricchisce soprattutto le casse dei clan della camorra come ampiamente dimostrato da diversi dossier presentati da noi negli ultimi anni”. Questo il commento di Borrelli che ha presentato in ogni caso una nuova legge sul racket della sosta.