Finisce in parità la sfida tra Sant’Antonio Abate e Procida. La partita tra l’undici di Iovine e la formazione di Amarante termina a reti inviolate, contribuendo a sfaldare una volta di più le speranze delle squadre intenzionate a partecipare ai playoff. Nel primo tempo meglio in Sant’Antonio Abate dal punto di vista del predominio territoriale. Sugli sviluppi di un corner, per la squadra di casa anche una traversa dopo un colpo di testa di Aufiero, che trova il tempo giusto, ma non la mira necessaria a battere Lamarra. Alla distanza viene fuori anche l’undici isolano, con una fiammata di Angelo Vanzanella, che parte in maniera imprendibile e cerca un diagonale che viene parato da Inserra. Insistono i biancorossi, trovando anche la rete sugli sviluppi di un altro tiro dalla bandierina dalla destra con Davide Ambrosino, ma l’arbitro annulla per una presunta posizione irregolare che fa infuriare il Procida. All’intervallo, il punteggio è di 0-0. Nella ripresa, il Procida si mostra nettamente più pericoloso nella prima fase. Nei primi minuti di gioco, Costagliola spinge sulla destra, cerca il cross verso il centro dell’area, ma per l’arbitro non c’è calcio di rigore nonostante le proteste dei procidani, che lamentano un tocco di mano nel tentativo di anticipare Ambrosino. Il guardalinee che segue l’azione è lì pronto a segnalare il tocco, ma all’ultimo istante cambia idea e l’azione sfuma in corner. Cross dalla bandierina e colpo di testa di Russo verso la porta che viene respinto, Veneziano è pronto a ribadire in rete sempre di testa, ma Inserra ancora una volta salva il risultato con un intervento da applausi, deviando ancora in corner. Più avanti altro calcio d’angolo di Coppola con deviazione sul primo palo di Lorenzo Costagliola, ma è sempre il portiere del Sant’Antonio Abate a tenere in piedi la partita per i suoi, salvando il pallone sulla linea e mandandolo poi sopra la traversa. Azione fotocopia poco dopo, con un altro corner di Coppola e Lorenzo Costagliola che stavolta prova di testa a battere il portiere di casa verso il primo palo, con la palla che ancora una volta pare toccare la mano di un difensore di casa, in maniera anche più netta rispetto al primo tempo, ma l’arbitro nemmeno in questa circostanza ha qualcosa da segnalare. Nel finale sembra pronta per materializzarsi anche la beffa per l’undici di Giovanni Iovine con il giocatore più pericoloso del Sant’Antonio Abate, Pasqualino Scognamiglio, che si presenta davanti a Lamarra a tu per tu, ma calcia alto sopra la traversa.
Sant’Antonio Abate 0
Procida 0
Sant’Antonio Abate: Inserra, Montuori (Vitiello), Fortunato (Di Nola), Aufiero, Terlino, Russo, Capaldo, Di Ruocco, Capaldo, Romano (Galasso), Scognamiglio, Cascone. In panchina Girace, Sicignano, Cretella, Vitiello, Abagnale, Giugliano, Di Nola, Galasso, Limodio. Allenatore Antonino Amarante
Procida: Lamarra, Veneziano, Annunziata, Coppola, Micallo, Russo, Mazzella, Mammalella (Calise), Ambrosino, Vanzanella (Landieri), Costagliola L.. In panchina Atteo, Pisano, Calise, Gamba, Landieri, Rontino, D’Auria. Allenatore Giovanni Iovine.
Arbitro: Alessandro Argenziano di Avellino; assistenti Auriemma di Nola e Punzo di Ercolano
Note: Montuori, Capaldo, Cascone (S), Coppola, Micallo, Russo, Mammalella