E’ crisi in casa Nuova Ischia. Dopo un girone d’andata da record in cui la squadra gialloblu ha ottenuto ben 12 vittorie e 3 pareggi, ora gli isolani si ritrovano a fare i conti con ben due sconfitte consecutive dopo il pareggio casalingo contro il Rione Terra alla prima giornata di ritorno. Tra le due sconfitte consecutive, brucia sicuramente tanto quella contro il Bacoli che ora è a +2 sulla Nuova Ischia. Una Nuova Ischia che, contro la Puteolana, ha sprecato la grossa chance che le si è presentata dopo la sconfitta del Bacoli con il San Giuseppe, ritrovandosi addirittura a pari punti con il Monte di Procida che ora crede più che mai alla vittoria del campionato. Per quanto accaduto nella gara con la Puteolana, la Nuova Ischia ha presentato preannuncio di reclamo, contestando l’espulsione per doppia ammonizione di Alfonso Camorani (che non risultava essere ammonito). L’omologazione della gara è stata quindi sospesa e sarà possibile conoscere gli sviluppi della vicenda la prossima settimana. Intanto, il campionato non è affatto finito,mancano ancora 13 partite giustamente definite dal DS Gianni Di Meglio “13 finali”. Eppure, a preoccupare non è tanto il -2 dalla capolista Bacoli o il Monte di Procida a pari punti, quanto dei dati inconfutabili che vanno oltre le troppe (seppure giuste) proteste contro la classe arbitrale. Al di là dei complotti (che sono poi tutti da dimostrare), di sicuro c’è da ragionare sull’attacco dei gialloblu ancora a secco nelle prime tre giornate del girone di ritorno. Un attacco che ha visto l’arrivo del capocannoniere del girone A di Eccellenza, Gianluca Saurino, il quale si è andato ad affiancare al capocannoniere del girone B di Promozione Domenico Arcobelli. Per non parlare poi di un centrocampo che può permettersi anche di lasciare in tribuna un calciatore importante come Capuano e di una difesa che, tutto sommato, il suo lo sta facendo visto che i gol subiti nelle ultime tre partite sono appena due. E’ chiaro, quindi, che il problema della Nuova Ischia va dal centrocampo in su e sarà quindi compito del tecnico Isidoro Di Meglio riuscire a risolvere una problematica tanto grave quanto oggettiva: se non si segna diventa difficile vincere il campionato, ma è altrettanto difficile non riuscire a segnare con un attacco del genere. Tuttavia, nell’arco di una stagione è fisiologico un calo, ma le grandi squadre sono quelle che sono in grado di rialzarsi velocemente dai momenti difficili. La Nuova Ischia potrà farlo a cominciare da domenica prossima. Davanti ai gialloblu non si presenterà, però, una squadra di poco conto, anzi. Al “Mazzella” (ore 15.00), scenderà in campo il San Giuseppe che, come detto, la scorsa settimana ha battuto in casa il Bacoli Sibilla, oltre ad essere la squadra quarta in classifica ad appena tre punti dagli isolani. Domenica, Isidoro Di Meglio dovrà fare a meno di Camorani e Matarese entrambi squalificati per una giornata. Al di là del risultato, conterà la prestazione della Nuova Ischia davanti ad un pubblico che si aspetta di vedere una squadra completamente diversa da quella vista nelle ultime tre partite.
