A Procida si è svolta stamani la secolare tradizione della processione del venerdì santo, che inizia con la «veglia» delle 5 e 30, prosegue con un corteo che parte da Terra Murata alle 7 e 30, e si conclude nel porto principale dell’Isola: la Marina Grande. Prima dell’alba inizia la veglia funebre del “Cristo morto”, alle 7 e 30 il corteo dei giovani maschi dell’isola sfila indossando la classica «veste» di confratello turchino (una tunica bianca con cappuccio e una mantellina blu) e percorre le principali strade dell’isola. Il suono della tromba e dei tamburi scandisce il ritmo dei passi di chi trasporta i carri allegorici, i famosi «misteri». La via Crucis simboleggia la “discesa” di Cristo che attende la resurrezione.
La suggestiva manifestazione anche quest’anno ha richiamato sull’isola migliaia di spettatori che hanno atteso il passaggio della processione lungo tutto il percorso.
L’evento del venerdi santo procidano sarà trasmesso da teleischia: domani, sabato alle ore 14.15 ed alle 21.10 (con relative repliche alle 00.10 e domenica alle 15).