PROCIDA, NUOVE SOLUZIONI A FAVORE DELLE PERSONE A MOBILITA’ RIDOTTA

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La collaborazione tra l’Amministrazione e le associazioni iscritte all’albo del Comune, negli scorsi mesi è stata rivolta all’eliminazione delle barriere architettoniche. Sono stati raggiunti nuovi obiettivi, e ne apprendiamo notizia attraverso un comunicato stampa.  

CS La delegata alle associazioni, il consigliere Lucia Mameli, ha dichiarato: “La collaborazione tra l’Ente pubblico e le Associazioni del Volontariato iscritte all’albo del Comune di Procida, – nella chiarezza delle competenze e dei ruoli di ciascuno –  crediamo che sia fondamentale e alla quale abbiamo dedicato tanta attenzione e lavoro.” Durante i mesi invernali la delegata alle associazioni, insieme con gli assessori competenti, hanno frequentemente convocato l’area tematica socio-assistenziale per favorire la programmazione congiunta e la condivisione dei progetti, per la stagione estiva con l’obiettivo di rendere accessibile alcune spiagge libere e permettere a tutti la partecipazione alla sagra delle alici.

Con il contributo donato dalla Società Acqua Campania di 1500 euro sono state acquistato due pedane “scivolo” e grazie alla collaborazione dei responsabili degli stabilimenti balneari “Le grotte blu” sito in Marina Grande e  “Lidobar Annamaria” situato in zona Pozzo vecchio oggi due spiagge libere del Comune di Procida sono dotate di pedane che favoriscono l’accesso alle persone a mobilità ridotta.

Continua la Consigliera Lucia Mameli: “La sera del 28 luglio alla Corricella in occasione della “Sagra delle Alici” la  motonave Calypso della Società Rumore ha collegato le due marine. Con grande professionalità e disponibilità dell’equipaggio e con una adeguata scaletta sono imbarcate alcuni nostri concittadini a mobilità ridotta. Alla Società Rumore va il nostro ringraziamento, per aver accolto il nostro appello senza se e senza ma soprattutto per aver “aperto la porta ad una nuova via del mare. Il percorso che abbiamo condiviso è l’unica strada da seguire, un’esperienza pilota, come modello replicabile in tutti gli ambiti. La capacità delle associazioni di attivare sinergie con le istituzioni è la paladina della partecipazione attiva e collaborativa, rinnova e stimola la cultura del rapporto in genere tra le istituzioni e il cittadino.”