Annunci, nomine e rappresentazioni
Nell’attesa dell’annuncio del “corposo” cartellone degli eventi natalizi, oggi vogliamo partiamo con le buone (si fa per dire) notizie: il Comune ha beneficiato di un finanziamento di 1 milione di euro della Regione Campania per effettuare lavori alle strade (roba da far tremare i polsi e sembra anche giusto festeggiare considerato che è il primo per questa amministrazione dopo circa quattro anni di governo dell’isola, riesce ad incamerare); annuncio in pompa magna per la partecipazione alla Borsa dell’Archeologia a Paestum che, secondo i dati forniti dalla stessa amministrazione, raccoglie circa 10.000 visitatori (per la partecipazione alla BMT di Milano che accoglie oltre 200 mila visitatori si pensa allo sparo di fuochi d’artificio e intitolare una piazza all’assessore)
In più abbiamo inaugurato per la prima volta (nel 2018, ovviamente) il museo sito nel Palazzo della Cultura che, però, non si riesce a comprendere come e quando sarà visitabile (oramai da oltre quattro anni).
C’è da essere super felici, niente da dire! Al cospetto gli oltre 15milioni di euro di finanziamenti che l’attuale amministrazione sta gestendo che volete che siano!
Nel mentre si chiudono la scuola dell’infanzia per derattizzazione e la mensa scolastica parte, ma solo grazie all’autogestione dei genitori, mentre amici, parenti ed affini trovano sempre un posto in prima fila, ovviamente al ritmo di onestà, trasparenza, ecc. ecc.
Vogliamo parlare della situazione al Comune di Procida? Tutte le sezioni sono rette da “generali” per lo più senza titoli, mentre si litiga per un nome da insediare sulla poltrona dell’Ufficio Tecnico. Anche qui, tra una cantata e una suonata, la spartizione della tunica (e dei conflitti d’interesse) potrebbe portare allo spacchettamento in più sezione (della serie dividi et impera).
Vivara, poi, è diventata una vera e propria tragicomica: visite guidata (a pagamento) fantasma o quasi; incassi per il Comune (fantasma o quasi); contributo per l’Albano Francescano (o per gli eredi Diana) reale.
Al cospetto Muro, Capezzuto e tutti quelli di prima fanno la figura degli iscritti ad una sezione periferica del dopolavoro.
Menico Scala