Elsa Morante ha legato indissolubilmente il suo nome all’isola di Procida non solo per il capolavoro “L’isola di Arturo”, (dal quale è scaturito, nel 1987, il clonatissimo Premio letterario “Procida – Isola di Arturo”) ma anche per l’influenza che l’opera “Il mondo salvato dai ragazzini” ha avuto nell’ ideazione di eventi culturali ad essa ispirati. Nasceva così Il premio letterario “Il mondo salvato dai ragazzini” nel 1997 a Procida, ideato da Rino Scotto di Gregorio, fondatore di Tam Tam Brasile ODV e, all’epoca, assessore alla Cultura del comune di Procida. Fu subito un successo. Guidata dal compianto Marcello D’Orta, una giuria di ragazzini liberi di giudicare 3 opere finaliste si ritrovava in una festa della cultura incontrando scrittori e artisti: via via partecipano all’evento importanti autori stranieri come Luis Sepulveda (vincitore della 1°edizione) e italiani come Francesco Costa (vincitore dell’ultima edizione) oltre a prestigiose firme del giornalismo come Gianfranco Coppola, Antonello Perillo, Darwin Pastorin, Enrico Varriale, e personaggi dello sport come Luis Vinicio, Giampiero Ventura. Ma i protagonisti erano soprattutto i ragazzi, con lavori a commento delle opere finaliste davvero eccellenti. La filosofia del premio era dare soprattutto attenzione ai ragazzi, alle loro idee, alla loro sete di futuro. Quindi la cultura e i libri proposti come straordinari compagni di viaggio, amici per la vita. Lo sport e la solidarietà, poi, diventavano un momento di condivisione e sviluppo personale. Una grande festa per la cultura e l’umanità, oltre che un evento originale nel panorama dei premi letterari. Il coinvolgimento, nelle edizioni passate, di importanti realtà e istituzioni sociali ed educative, costituisce un patrimonio importante di questa manifestazione: la Scuola Media di Procida, l’Istituto di Rieducazione di Nisida, la Scuola Calcio della Società Calcio Napoli, il Giffoni Film Festival, la Comunità Emmanuel, sono stati di volta in volta partecipi dei vari momenti culturali ed educativi organizzati nell’ambito della manifestazione. L’associazione “Il mondo salvato dai ragazzini”, promotrice dell’evento fino alla sesta edizione, ha successivamente sospeso il premio per ridefinirne scopi e contenuti e ripartire quanto prima con il Premio. Da qualche anno a Procida ha preso il via una manifestazione, organizzata da Comune di Procida, dall’Istituto Comprensivo Procida 1° C.D. “A. Capraro” insieme all’associazione “Kolibrì”, intitolata “Il Mondo salvato dai ragazzini”, uno straordinario laboratorio di culturale per ragazzi che, però, con grande rammarico di tutte le persone che hanno lavorato al progetto fin dal 1997, in nessun momento ha tenuto conto della storia dell’iniziativa antecedente sovrapponendo, senza colpo ferire, i titoli delle manifestazioni causando non poche ambiguità. Vari e vani sono risultati i tentativi di stabilire una collaborazione minima mirata a superare incomprensioni e scongiurare sovrapposizioni almeno sulla comunicazione. Una posizione tanto refrattaria al dialogo da parte dei promotori di questo evento, quanto incomprensibile trattandosi di comunità educative impegnate nell’inclusione. Pertanto l’associazione “Il Mondo salvato dai ragazzini”, visto il reiterato atteggiamento di chiusura nei suoi confronti, si riserva di agire anche in sede legale per ripristinare memoria storica (e quindi la cultura!) e corretta comunicazione. L’auspicio è di poter stabilire degli step condivisi nell’ottica di non sovrapporre o, malauguratamente, far collidere i due eventi tenendo conto del prestigioso onere che attende tutta la comunità, a partire dal gennaio 2022, quando Procida sarà Capitale Italiana della Cultura.