Grazie al prezioso lavoro di Giovanni Falcicchia, pubblichiamo la scheda con gli effetti macrosismici del terremoto di magnitudo 1.7 che ha interessato ieri sera l’area dei Campi Flegrei. Apparentemente un microsisma come tanti altri ma non è proprio così: piccoli terremoti molto superficiali creano accelerazioni percepibili nella zona epicentrale. L’area dei Campi Flegrei si sta risvegliando.
Terremoto con epicentro nel Distretto Sismico: Campi Flegrei
Data 20/09/2014 UTC 22:09:41
Latitudine 40.80° N Longitudine 14.13° E
Magnitudo 1.7 Profondità 2.6 Km
La presente scheda elenca gli effetti macrosismici stimati secondo un modello che utilizza i dati qui esposti. Gli effetti macrosismici rilevati, in una qualsiasi località, possono variare di uno o due livelli, in più o in meno, a seconda della conformazione geologica del territorio o di peculiari caratteristiche costruttive delle abitazioni. Escluso indicazioni diverse, la percettibilità del sisma è intesa in orario diurno. L’accelerazione di picco al suolo: PGA è espressa in cm/s².
N. B. La numerazione e la terminologia utilizzate non equivalgono a quelle riportate in altre scale sismiche.
———————————————————————————————————————————–
Città e territori a una distanza inferiore a 5 Km dall’epicentro:
Pozzuoli
4 – Scossa lieve 2.5 < PGA < 5.0 ( II – III MCS )
Un discreto numero di persone, all’interno delle abitazioni e in condizioni di quiete, avverte un tremore di modesta entità. I lampadari compiono oscillazioni di ampiezza minima; si ode un sommesso tintinnio di vetri e ceramiche. Tali effetti mettono in apprensione chi li percepisce. All’esterno, pochissime persone avvertono la scossa; qualcuno, con un po’ di anticipo, sente un cupo rumore a bassa frequenza. Poche le segnalazioni del sisma trasmesse via Internet.
da meteoweb.eu