In merito alla possibilità di una chiusura anticipata del procedimento penale che vede coinvolti il Comune di Lacco Ameno e l’ex amministratore della società ex concessionaria della gestione del porto turistico, Giuseppe Perrella, che con una multa potrebbe estinguere il reato contestato di “occupazione abusiva di uno spazio demaniale di 33.366 mq ricadente all’interno dell’approdo comunale”, l’avvocato della difesa, Michele Calise, ha espresso soddisfazione: “Sono soddisfatto del risultato ottenuto perché siamo riusciti a convincere il giudice circa la tenuità delle condotte contestate al mio assistito, realizzate nell’ambito di una questione giuridica molto complessa, ossia quella relativa alla validità e alla durata delle concessioni balneari dopo la c.d. Direttiva Bolkestein, che ha innanzitutto penalizzato il sub concessionario, il quale ha sempre ritenuto di esercitare nel rispetto della normativa”.