Durante la scorsa settimana la Guardia di Finanza e la Guardia Costiera hanno
operato nell’ambito di Castellammare di Stabia, operando nell’ambito delle rispettive
attribuzioni di legge, hanno effettuato controlli volti ad accertare la regolarità e il
rispetto delle concessioni demaniali marittime nel Comune di Massa Lubrense,
località Nerano – Marina del Cantone, zona ad alta vocazione turistico/diportistica.
In particolare l’operazione condotta dai militari della Compagnia della Guardia di
Finanza Massa Lubrense unitamente al locale Ufficio Marittimo della Guardia
Costiera, ha portato al sequestro in mare di varie decine di boe/gavitelli abusivi per
ormeggio di barche, con le relative cime e catenarie e di uno specchio d’acqua di
circa 1000 mq nonché al deferimento di un soggetto residente alla competente
Autorità Giudiziaria per occupazione abusiva di demanio marittimo.
In esito all’attività, estesa anche al tratto di spiaggia, sono stati altresì sequestrati per
occupazione abusiva demaniale numerosi ombrelloni, lettini e piantane in cemento
nonché le relative superfici adibite a lidi.
Nel corso del servizio, i militari hanno anche verificato la legittimità delle concessioni
insistenti nell’area: tale riscontro ha permesso di contestare a 6 soggetti un uso
difforme della concessione, con una sanzione minima per ciascuno di oltre 1.000
euro.
Inoltre, sono stati svolti anche controlli sul personale impiegato presso le unità da
diporto presenti nella zona e intente a fornire servizio di charteraggio, accertando la
presenza di due lavoratori “in nero”, sprovvisti pertanto delle previste tutele in materia
previdenziale e assistenziale.
L’azione congiunta della Guardia di Finanza e della Guardia Costiera proseguirà al
fine di tutelare i diritti della collettività e a contrastare ogni forma di abusivismo e di
violazione economico-finanziaria che possa ledere il patrimonio naturalistico.