PAESTUM. IL TURISMO ARCHEOLOGICO NUOVA RICCHEZZA PER PROCIDA

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Ieri, per la prima volta, il Comune di Procida, con l’Assessore con delega a Vivara Antonio Carannante, ha partecipato a Paestum alla “Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico”, un evento di portata nazionale con collaborazioni di organismi internazionali come l’UNESCO, con circa 10.000 visitatori, 120 espositori con 25 Paesi esteri, 70 tra conferenze e incontri, 300 relatori, 100 operatori di settore.

Il turismo archeologico è un importante occasione di sviluppo per Procida. Per questo motivo abbiamo voluto fortemente questa presenza del Comune di Procida in quanto rappresenta una prima prestigiosa occasione per poter finalmente iniziare a valorizzare in maniera sistemica il patrimonio archeologico dell’isola di Vivara in chiave turistico-culturale nella suggestiva location del Museo Archeologico con specifici Workshop” afferma l’Assessore Carannante.

Abbiamo dei meravigliosi reperti micenei venuti alla luce grazie alla caparbia e passione del Prof. Marazzi e del Suor Orsola Benincasa di Napoli che sovrintende gli scavi. L’estate scorsa è stata rinvenuta anche una tavoletta riportante una forma di pre-scrittura, una scoperta di rilievo scientifico mondiale. Tanta bellezza va fatta fruire il massimo possibile. Per questo motivo abbiamo fatto e stiamo facendo tanti sforzi per costituire il Museo Civico Virtuale ma anche per rendere visitabili al pubblico gli scavi archeologici “ continua Carannante.

All’incontro di presentazione sono intervenuti la Soprintendente ai Beni Archeologici dott. ssa Cinquantaquattro e la Funzionaria di zona dott.ssa Gialanella, il dott. Nicola Scotto di Carlo (Direttore del Museo civico di Procida), insieme agli Assessori Cecilia Prota del Comune di Lacco Ameno, Carolina Monti del Comune di Ischia e il dott. Miccio dell’Area Marina Regno di Nettuno.

Ho tenuto a precisare” prosegue Carannante “che come Amministrazione teniamo a lavorare in rete con la vicina Isola d’Ischia per creare un unico meraviglioso bacino e che la valorizzazione e tutela del patrimonio archeologico non solo apre una nuova strada turistico-culturale per Procida, ma contribuisce a sviluppare sempre più una coscienza civile nel senso della tutela ambientale e del territorio.Abbiamo messo a regime le visite a Vivara, messo in sicurezza il ponte, sottoscritto un Accordo di Valorizzazione con la Soprintendenza dei beni archeologici-Federico II-Suor Orsola Benincasa anche per la costituzione del Museo Civico di cui abbiamo chiesto anche il riconoscimento regionale, e grazie al Comitato della Riserva si sono formate nuove giovani guide specializzate, quest’anno si è finalmente reso visitabile anche l’antico frantoio, sono stati approvati i progetti per recuperare i sentieri per visitare i fortini napoleonici con la passarella per la meravigliosa Casa girevole di Lamont Young sita all’estremità di Vivara, e prossimamente si ha intenzione di procedere anche per un sentiero che conduce agli scavi micenei. Quest’Amministrazione” conclude l’Assessore Carannante “anche su Vivara tira dritto con fatti concreti collaborando con il Comitato della Riserva, e ringrazio per questo anche il dott. Scotto di Carlo per l’importante contributo tecnico-scientifico per il Museo. Infine, non si dimentichi che a prescindere da chi sia il proprietario di Vivara, quest’ultima, per legge, resta sempre una Riserva Naturale dello Stato con tutti i relativi vincoli.”