OSPEDALE RIZZOLI: AI MALATI CIBO SERVITO FREDDO. DI SILVIO CARCATERRA PER TELEISCHIA

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Di Silvio Carcaterra per Teleischia:

Sig.ri Lettori quest’oggi il mio scritto si sofferma sulla mensa dell’Ospedale A. Rizzoli.
Anche sotto quest’aspetto si sono sono riscontrate delle pecche poiché mi sono state pervenute diverse segnalazioni in merito, per
cui ritengo giusto e doveroso sollecitare il Diretto Responsabile il Sig. Nicola Iacono affinché possa accogliere in maniera positiva
in tempi brevi possibilmente la richiesta dei pazienti attualmente ricoverati nel nosocomio lacchese.

Nei giorni scorsi, fra le tante sollecitazioni e richieste di poter scrivere qualcosa in merito, mi sono soffermato su quanto espresso e confidatomi da una paziente, la quale completando il suo periodo di degenza nel plesso ospedaliero citato, mi delucidava sulle
anomalie rimanendo basita all’ arrivo delle delle pietanze in orario di pranzo e cena.

La cosa sgradevole era in primis l’arrivo del cibo sistematicamente freddo chiuso in un sacchetto di plastica.

Per questa motivazione, faccio capo sollecitando il responsabile il Sig. Nicola Iacono del servizio mensa dell’Ospedale A.
Rizzoli affinché prenda in tempi brevi nei limiti del possibile visione constatando di persona ciò che accade.

Inoltre spero vivamente che si possa trovare un’idea, una soluzione per evitare sacchetti e vassoi di plastica, sarebbe davvero una gran
cosa a mio modesto parere.
Fermo restando che mi rendo conto non è facile tale richiesta magari si potrebbe raccogliere fondi per l’acquisto di altro tipo di materiale di vassoi o piatti escludendo la plastica, oltre che meraviglioso se si riuscisse in questo, allo stesso tempo
ritengo sarebbe molto più salutare per i pazienti.

Sicuro e certo di un pronto riscontro colgo l’occasione di ringraziare anticipatamente il responsabile del servizio mensa dell’
Ospedale A.Rizzoli il Sig. Nicola Iacono, il quale non verrà sicuramente meno a tali richieste, essendo una persona dotata di gran cuore umanità e civiltà e senso di responsabilità nei confronti dei pazienti ricoverati, infine ne approfitto nell’inviare i miei più cordiali saluti.

LO SCOPO DI QUEST’ APPELLO E’ SEMPLICEMENTE E SEMPRE IN VIRTU’ DI UN AIUTO PER UNA SANITA’ MIGLIORE, NON PER CRITICARE MA SOLO UN OCCHIO IN PIU’ PER CERCARE DI ELIMINARE QUANTE PIU’ ANOMALIE CI SONO…
Alla prossima GRAZIE

Silvio Carcaterra – Vice presidente A.P.O