Mentre a Citara prosegue l’abbattimento dell’abitazione del sig. Di Costanzo, oggi una delegazioni di Sindaci della provincia di Napoli si è recata a Roma, per protestare contro il rinvio della discussione del disegno di legge che prevede l’introduzione di una graduatoria negli abbattimenti. Il disegno di legge, proposto dal Senatore di FI Ciro Falanga, prevede, pria di tutto la demolizione degli immobili che costituiscono un pericolo per la pubblica e la privata incolumità, seguiti da quelli allo stato grezzo e non ultimati e da quelli utilizzati per lo svolgimento di attività criminali. Via via tutti gli altri, fino ad arrivare, per ultimi, agli abbattimenti degli immobili abitati, appartenenti a nuclei familiari che non dispongono di altra soluzione abitativa. Il provvedimento andrebbe nella direzione di tutelare i più bisognosi ed evitare disparità sociali: ogni anno è, infatti, possibile effettuare solo una piccola frazione degli ordini di demolizione, e questo determina un’ampia arbitrarietà in materia, arbitrarietà che spesso sfocia in evidenti ingiustizie: da una parte indigenti a cui vengono abbattuti piccoli abusi di necessità, dall’altra edifici commerciali realizzati grazie ad abusi di rilevante valore che non vengono toccati.
Il disegno di legge era stato approvato, con una maggioranza trasversale, nel mese di febbraio in Senato, ma per diventare legge è necessaria anche l’approvazione della Camera dei Deputati. L’iter ha subito un rallentamento, il disegno di legge è infatti bloccato da sette mesi nella Commissione giustizia di Montecitorio, ma sembrava che entro fine luglio sarebbe stato discusso in aula. Nei giorni scorsi, però, la discussione in aula era slittata nuovamente a settembre. Ecco allora l’iniziativa del Sindaco di Torre del Greco, Ciro Borriello, che, con altri colleghi della provincia di Napoli, ma nessuno dell’Isola d’Ischia, si è recato a Roma per far comprendere ai responsabili della commissione Giustizia l’urgenza legata alla discussione del disegno di legge.”Migliaia di famiglia residenti in Campania – dichiara il primo cittadino di Torre del Greco – una regione in cui importanti porzioni di territorio sono state escluse da una specifica legge giudicata a più riprese illegittima, vivono con l’ansia di vedersi abbattere la ‘casa di necessità’ dopo che a loro sono stati negati i diritti invece concessi a tutte le altre famiglie italiane”. La delegazione è stata ricevuta dal Presidente del Gruppo di FI, on. Renato Brunetta, che si è impegnato a chiedere all’Aula la calendarizzazione immediata del provvedimento che, è sottolineato in una nota, “interessa decine di migliaia di famiglie e che, senza alcun condono, evita che a pagare siano sempre i cittadini più deboli e meno protetti”.