Nicola Lamonica, autmare lancia una class action contro le società private di navigazione che operano del Golfo di Napoli “colpevoli – scrive Lamonica ” di intesa restrittiva della concorrenza, acclarata dal deliberato dell’antitrust del 28 gennaio 2015. Con essa gli utenti del trasporto marittimo del Golfo di Napoli – che, dal punto di vista tariffario, hanno subito le conseguenze del dichiarato illecito accordo commerciale dei privati armatori – hanno la possibilità di recuperare il maltolto.
L’iniziativa della class action, oltre ad essere un atto di giustizia, è da considerarsi un atto politico doveroso anche perchè essa ha il compito di scuotere il dormiente ed irresponsabile, se non colluso, mondo politico regionale finora conosciuto dal momento che l’intesa, nonostante i rigori tanto proclamati nel passato, è in vigore tutt’oggi ( tra l’altro, l’ancora vigente spartizione delle aree portuali ne è testimonianza viva !); e tale perversa pratica commerciale non può e non deve continuare ad incidere sul bilancio familiare dell’utente, sul caro vita e sull’economia delle isole.
Avanti pertanto con la class action che si concretizza grazie ad una felice raggiunta intesa con la Federconsumatori Campania, guidata saggiamente da Rosario Stornaiuolo, che oltretutto ne garantisce il sostegno legale. Per le spese è previsto un costo di partecipazione che è di pochi euro di fronte a quanto c’è da recuperare nelle cinque annualità che vanno dal 2010 al 2014.